Oggi era una giornatona a NOLA, infatti la città ospitava il Super Bowl: 6 mesi di cantieri infiniti= una rottura di coglioni senza limiti.
L'unica cosa positiva era potere uscire e conoscere questa fetta di America che c'è venuta a trovare per vedere giocare la loro squadra del cuore.
Ecco.
Era l'UNICA cosa che mi faceva desistere dall'uccidere gli operai che vedevo sbarrarmi la strada ogni mattina ad un angolo diverso.
Invece com'è andata?!
È andata che mi è venuta la febbre.
Eh si. Le visite m'hanno messa k.o.
Ma deve essere successo anche dell'altro perchè, anche se non avessi la febbre, la tosse, il male alle ossa e la faccia in ebollizione, credo che non uscirei comunque.
Perchè, alla fine della fiera, lo scopo era quello di uscire e fare due foto per il blog, ma soprattutto di uscire a prenderne a metri.
Per le foto mi spiace, per la mancanza di chiavata a nastro continuo no.
E vi avverto che non ho il delirio da febbre.
Via ragazzi, la Ale è giunta all'illuminazione.
È stato un percorso luuuuungo e faticoso, ma ci siamo.
Mentre ero in Irlanda mi è capitato in mano la copia di He's just not that in to you, e questa volta l'ho dovuto leggere.
Nonostante io abbia fatto "solo" il 10% degli errori citati, questo libro m'ha spalancato gli occhi.
Basta con le scuse, mie, sue... nostre...loro.
Non è che sono tutti degli stronzi, è che non sono interessati e un po' codardi.
Boh. Me l'avessero spiegato così 20 anni fa, sarei stata la più figa della scuola, quella che non gliela menava nessuno.
Sto vivendo una sorta di liberazione.
Infatti non mi interessa manco più uscire a prenderne.
Come sempre, invece, quando sei tu a non volerne, non puoi fare a meno di trovare gente che te ne voglia dare a metri.
Purtroppo, credo che ci sia una epidemia, perchè il metri che mi vogliono propinare hanno la consistenza di quelli cerati da sarte e non di quelli di legno che hanno in merceria.
Ma cosa succede?!
Che sia un problema Anglo-Irlandese?!
No perchè, come sempre, indovinate un po' chi ho conosciuto al pub? Un'altro britannico.
Ma ho anche un'altra news, che farà piacere ha tutti quelli che si sono sorbiti questa storia dall'inizio del blog.
Ora che non me ne frega più un cazzo, indovinate chi m'ha cercato ieri sera?
Bravi. Lo so che lo sapete.
Perchè io sono un po' un pezzo di mobilio al pub e si è preoccupato quando non mi ha visto al bancone la sera prima della partitona (si vede che anche lui sapeva che aspettavo il SB per andare a rimorchiare al pub...).
Non vi voglio ammorbare ma sappiate che, dopo un fitto scambio di messaggi, mi ha svegliata alle 3, perchè era qui davanti a casa.
Gliel'ho data?
No.
Ma non potevo lasciarlo in mezzo alla strada visto in che condizioni versava. Non l'ho mai visto così ubriaco. È pure caduto due volte e due metri d'uomo quando s'accasciano fanno paura.
A giudicare dall'orrida montatura degli occhiali credo che il troione sud americano l'abbia stregato ed ora abbandonato. Ma io me ne batto il culo. Mi ha fatto un po' compassione però, lo ammetto. Un po' come faceva compassione Mr. Big a Carrie dopo l'intervento al cuore.
E così si chiude un altro capitolo, questa volta chiuso da me, senza rimpianti.
Ora speriamo che qualcuno risolva st'epidemia di disfunzioni erettili che c'è qui in giro, e poi sono pronta per un nuovo capitolo :)