lunedì 31 ottobre 2016

I segnali che ignorai...


Sto riflettendo parecchio su quanta gente ipocrita ho incontrato nella mia vita.
Troppi.
A volte ho avuto presagi di come si sarebbero rivelati, ma ho deciso di ignorarli, perchè davvero poi finisce che mi metto a leggere le interiora degli uccelli per interpretare il futuro se continuo a basare tutti i rapporti personali sulle sensazioni...
Invece, a posteriori, forse avrei dovuto dare ragione a sto cazzo di sesto senso.
Comunque, senza farla tanto drammatica, oggi, per la milionesima volta, aprendo fb, mi si è palesata davanti l'incoerenza da "la volpe e l'uva" di Ungrateful.
Quando lavoravamo insieme i primi due anni, ogni tot di giorni mi diceva che non ne poteva più di avere amici che su fb si cambiavano la foto del profilo per mettere quella dei loro figli. Che non si capiva più un cazzo di chi fossero dalle foto, che se volevano innondarci di foto dei pargoli dovevano fare un profilo a parte...
Non so se fosse chiaro, ma io non sono un tipo materno, la maggior parte dei bambini mi sta abbastanza sui coglioni, a parte quelli che reputo educati e che allora amo.
Comunque, si, la maternità ti cambia, ne sono certa, finirà che pure io prenderò le parti a quei genitori che lasciano che i figli distruggano casa (degli altri), negozi e mandino a fanculo la maestra (ne dubito eh), però ... però...
A me non  frega una CAZZO di che foto del profilo uno si mette: ce potete mette' vostra nonna, er gatto, er cane, er quadratino anonimo della foto del profilo che non si carica... FOTTE SEGA.
Però se a qualcuno da fastidio che si mettano foto di gatti e cani e bambini a manetta, allora poi che non si faccia uguale una volta che si ha il gatto, il cane o il bambino da immortalare.
No?!
Prima le stavano sul culo solo perchè le non aveva bambini da fotografare, ora vedo solo foto della piccola e BASTA. Va benissimo eh, però le vorrei far sentire le registrazioni di 7 anni fa... magari capisce che lo sta facendo anche in altri ambiti (vedi inculata amico-lavorativa).
Minchia un po' di coerenza.
Boh, forse una volta finite ste cazzo d'elezioni americane mi scende un po' la iena, ma per ora mi tenete così.

domenica 30 ottobre 2016

Il sonno

Che da incinta sarai bellissima, raggiantissima e serenissima è chiaramente una michiata che senti raccontare dalla tenera età per controbilanciare  le storie dell'orrore inerenti al parto.
A parte le mille ansie, angosce, piedi e caviglie a zampone, sbalzi ormonali e super olfatto di cui si potrebbe fare anche a meno, ecco, avrei gradito che qualcuno mi avesse detto: assumerai le fattezze di una foca gravida (e anche le movenze), e ti rotolerai con fatica nel letto, cercando una posizione (che non troverai mai) in cui poter finalmente dormire una cazzo di notte.
Anche perchè, la storia che una volta data alla luce il pargolo puoi anche segnarti come volontaria per l'esperimento sulla deprivazione del sonno, ecco, quella la sapevo. Ma se iniziamo già da prima sono proprio fottuta. 
C'ho la stanchezza dei secoli, male a qualsiasi osso dalla schiena alle cosce, dormirei per 7 giorni di fila, manco al mangiare penso più, e invece... UN CAZZO.
Gli unici che dormono sono i cani.  E un po' li odio per questo.
Pure Palombaro non dorme più. Finirà che ci uccideremo a vicenda per gli effetti della mancanza di riposo (e anche perchè, con le fattezze da foca, non si tromba più).
Sono talmente sleep deprived che quest'anno non ho nemmeno fatto un costume per Halloween. In quelli vecchi non c'entro manco calandomici con una gru con tanto di lubrificante .
L'unica cosa positiva sono i capelli, ho dei capelli bellissimi, tipo pubblicità pantene. Il resto rassomiglia una via di mezzo tra lo Zio Fester e Jabba the Hutt... anche come colorito. Però, a differenza dei due, ho dei capelli fantastici, non paiono manco i miei. Li avessi ancora lunghissimi, avrei potuto provare ad improvvisare un costume da cugino It. 
Comunque anche l'effetto capello divino svanirà, nelle previsioni di Nostradamus che circolano sui siti per gravide, non faccio altro che leggere che mi cadranno a manciate appena partorisco. 
Minchia non vedo l'ora.




venerdì 14 ottobre 2016

L'Injenier a servizio della donna

Non mangiavo nutella da anni.
Non mi ricordo manco più l'ultima volta che l'ho comprata... so di averne trovato un barattolo con rimasugli stantii dopo che Sweet Tooth m'aveva pugnalata alle spalle. Avevo pensato di mangiarla all'epoca (la disperazione e la nutella sono comari), ma quando realizzato di non ricordare nemmeno più da quanti anni ce l'avessi, ho desistito.
Invece, un mese fa o giù di li, ho scritto sulla lista della spesa da fare dall'infame Costco: NUTELLA.
Inutile dire che la vendono solo in confezioni formato famiglia di chocaholic. Ovviamente DOPPIE.
Ho pensato che avrei avuto nutella a sufficienza fino ai 40 anni almeno. Invece no.
Oggi mi sono ritrovata ad usare un cucchiaione d'acciaio per raccattare il secondo  barattolo che Palombaro ha sistemato sull'ultimo ripiano della dispensa, visto le mie tempistiche di consumatrice di dolci l'abbiamo messa dove teniamo le scorte delle scorte di roba che scade dopo 10 anni.
E mentre mi accingevo a raccattare tutti i rimasugli di nutella dal precedente barattolo prima di avventarmi su quello nuovo, mi sono chiesta chi abbia potuto inventare una forma tanto scomoda.
Il barattolo di nutella dovrebbe essere solo ed esclusivamente fatto a forma di bicchiere di Nutella, grande abbastanza da poterci infilare la mano dentro, possibilmente con un pezzo di pane, per ripulire il tutto.
Via gli anfratti.
Via i raccordi angolari.
Se ci sono ingegneri in ascolto che non sanno che cazzo fare, vi prego di brevettarlo.

lunedì 10 ottobre 2016

Zumbapochalypse

Tutti vogliono l'invasione degli zombie (quella degli alieni ormai non basta più), ma io credo invece che verremo travolti dal regno della (dello?) Zumba.
Qualcuno mi spiega che cazzo è sta zumba?!
Non ne voglio parlar male perchè manco la conosco, ma mi pare una passione dilagante. All'inizio pensavo avrebbe fatto la fine dell'acqua gym, dello step... Infatti non mi sono nemmeno premurata di capire di cosa si trattasse, tanto pensavo sarebbe finita nel dimenticatoio presto.
Invece non faccio altro che leggere posts di donne entusiaste delle loro lezioni di zumba.
Essendo io nata gatto di marmo, priva di ogni senso del ritmo, appena ho avuto il sentore che si trattasse di dover compiere qualche serie di movimenti accompagnati da musica (che non fosse un mosh pit), ho spento il cervello al riguardo. Ma sono certa che qualcuna (o forse anche gli uomini sono degli adepti?) potrà illuminarmi in proposito.
A parte questa parentesi riguardante i miei dubbi zumbeschi, ho un questito più importante da porre:
oggi sono venuti ad installarmi le telecamere di sorveglianza sponsorizzate (quindi a gratis) dalla Justice Foundation (mi dirai, dopo che mi avevano detto di no a giugno perchè non era una zona abbastanza criminosa, devo aver rotto tanto i coglioni che ci hanno ripensato... o forse saranno stati i due omicidi, le overdose e tutte le rapine di quest'estate... bah, chissà...). 
Comunque, volevo spargere il verbo perchè pare che abbiano nuovi fondi per sto cazzo di progetto, così mi reco sulla pagina dei residenti non-allineati del mio quartiere (sempre pessima idea dopo mangiato) e, dopo aver letto i 128 commenti ad uno dei numerosi fatti triti e ritriti che accadono tutti i giorni, mi sono fermata e non ho condiviso un cazzo.
Secondo voi è normale che una banda di ragazzini vada in giro ad urlare alla gente oscenità tirandoli uova addosso? O che ti sparino con un un pinball gun mentre sei in bici, o che ti minaccino con dei pali di legno?
Chi ha postato lo ha fatto, come sempre, per iniziare il tam tam e allertare i vicini di stare all'occhio, così da risparmiarsi di diventare una frittata ambulante. Però non tutti l'hanno presa bene.
Perchè cazzo, sono ragazzini eh! Non sono mica proiettili, sono uova per Dio!
Ah.
Quindi, facendo appello al fatto che tutti siamo stati bambini, è giusto essere bersaglio di questi ragazzetti in bande?
Ah no scusa, bande non si può dire, a New Orleans non ci sono bande. Allora come cazzo di chiamano, squadre a scopo ricreativo?! 
Ah no scusa, nessuno può parlare perchè non siamo nati qui.
Ah aspetta, quello che ti sta dando del coglione è nato qui. Ah ma è bianco, quindi la sua opinione non conta.
Ora, lungi da me appoggiare il clima di supremazia bianca che alcuni out of towners hanno importato. Capisco che sono ragazzini, ma se vengo accerchiata da 5 che mi fanno il girotondo attorno con le bici, che me vojono mena', lanciare uova, o insultare, scusatemi, ma minimo lo dico ai vicini.
E sinceramente non trovo manco sbagliato dirlo alla polizia (non che gliene freghi un cazzo, sia chiaro).
Si, mandare la gente al riformatorio non è il modo ideale di risolvere i problemi, lo credo anche io. Aprire centri ricreativi e doposcuola sarebbe molto meglio. Ma allo stesso tempo mi dico:
-cazzo, anche i miei lavoravano, anche io ero senza soldi, anche io non andavo a scuola quando c'erano le vacanze. Ma mai mi è venuto in mente di andare in giro a menare la gente-
Si, tanti miei amici dell'epoca avevano gli stessi problemi di questi qui, ora sono tutti in galera, nonostante i centri ricreativi, il doposcuola, il sostegno e cazzi e mazzi.
Voi cosa fareste? Mi chiedo se sto diventando una nazista da quando vivo in questo quartiere o se semplicemente non vedo grandi soluzioni per un numero di ragazzini che secondo me non ha proprio voglia di non creare problemi. O sono tutti salvabili fino ad un'età indefinita e dobbiamo farce mena' e deruba' finchè non si redimono?

A friend in need is a friend indeed e poi ci sono tutti gli altri stronzi

Posso anche io parlarvi di Trump?! Ehnnò dai che ce n'ho la nausea.
E allora passo alla lamentela personale.
V'ho detto che io dei parenti di The Mexican non ne voglio più sapere dall'ultimo ricovero?!
Probabilmente si, perchè non mi faccio scappare occasione di far polemica.
Oh, saranno 10 anni che ho FB, di familiari c'ho aggiunto giusto un paio di cugini primi, quelli che sanno chi sono nonostante non gliene freghi un cazzo, a parte 2, visto che alcuni manco mi salutano ne riconoscono, e uno zio (di cui mi sono pentita amaramente già dopo un  mese, ma ormai il danno era fatto).
N.B. che quando The Mexican era in ospedale, nessuno a pensato bene di andare ad aiutare Mangusta che sola come un cane e senza patente stava a mori', se non che, ad un certo punto, ho sbottato su FB (sicura che, pur non essendoci, i cazzi miei via proxy se li facessero). Ecco. L'onta dell' aver lavato i panni in piazza li ha spinti ad andare a trovare il loro fratello maggiore (che se li è mantenuti TUTTI da bambini) per rimproverare a Mangusta di non averli detto che The Mexican fosse gravissimo.
Forse i messaggi e le telefonate non erano state abbastanza ufficiali. Forse ci voleva un'araldo con le trombe, cavallo gualdrappato e rotolo di pergamena a darli la notizia.
Perchè: -l'hanno dovuto sapere da FB!-
Prima di tutto, come l'avranno saputo da FB che non sono ne tra i loro amici e nemmeno hanno un profilo?!
Seconda cosa: bello farsi i cazzi degli altri, ma non farsi MAI sentire per compleanni, natali, congratulazioni varie... Vedono e sentono solo quello che gli fa comodo.
Idem è successo ora con la gravidanza annunciata dalla RAI.
Oh, bastava chiedere una volta in dieci anni "mi dai il numero di MaiAle che vorrei sentire come sta, quanto cicciona è diventata e se lavora almeno 6 giorni alla settimana per quello per cui ha studiato?"
Mannò, molto meglio sgridare The Mexican per non aver diffuso la notizia senza che io gli dessi il permesso.
Ma vaffanculo va.

mercoledì 5 ottobre 2016

Sopravvissuta ai 4 minuti di documentario (potere dell'editing selvaggio) sono in balia di una settimana di fuoco.
Mi sono lamentata diverse volte di aver avuto poco lavoro quest'anno, ma quando arriva, non mi da tregua.
Insomma, non avevo mai pensato che la gravidanza non influisse sullo stile di vita della madre, ma CAZZO dal non poter più allacciarmi le scarpe comodamente all'essere uno straccio dopo 8 ore di lavoro... alla faccia dell'influire! Praticamente non sono manco più io.
Per sbaglio sono salita sulla bilancia ieri e, il numero sul display in concomitanza con le immagini del documentario, mi hanno fatto capire che, da maiAle, ora ho assunto le sembianze di una foca artica durante l'ultimo periodo estivo. L'unica differenza: i capelli.
Eh ma diventi proprio RAGGIANTE in gravidanza eh!
Le occhiaie dello zio Fester me fanno 'na pippa...
Comunque, visto che questa è stata l'unica settimana dell'anno che avevo chiesto a Palombaro di stare a casa a badare un po' ai cani, visto che sono fuori per 10 ore, giustamente, l'hanno già chiamato a lavoro due volte.
Avessi saputo che l'unico modo per far girare la ruota lavorativa era avere bisogno che stesse a casa, l'avrei fatto prima.