mercoledì 9 novembre 2011

Dei delitti e delle Pene

O come capii io al liceo: dei delitti e delle pere, che secondo me sarebbe stato anche più interessante.
La settimana è iniziata stranamente di martedì. Lunedì è sicuramente accaduto, ma l'ho rimosso.  
Martedì è stata una giornata ricca di eventi.  Innanzi tutto, dopo la bellezza di 2 anni e 3 mesi che vivo a NOLA, mi sono finalmente decisa ad andare a cambiare la patente. 
Il motivo per cui procrastinavo questo cambio era l'assicurazione medica (che ora mi ha scaricata quindi il problema non sussiste più) e per l'ubicazione dell'ufficio della motorizzazione.
Un giorno scriverò un post su quando odio le assicurazioni mediche, meritano un post solo per loro, le bagasce!
Ma torniamo alla motorizzazione. Ho pensato per due anni e 3 mesi che, per cambiare la patente, avrei dovuto dare l'esame scritto, di nuovo aggiungerei, e quindi la voglia di andare a cambiarla, diminuiva di settimana in settimana... finchè, un giorno, Rebekah mi dice che lei non ha mica dovuto rifare il test... e così mi conferma pure Wesley.
Bene. Allora vado subito. Ah, aspetta! Come ci arrivo alla motorizzazione?! 
Ora mi domando: ma com'è che le motorizzazioni sono sempre ubicate in culo ai lupi, al riparo da qualsiasi mezzo pubblico?!
Ma uno che deve andare a fare il test scritto, e che non ha ancora la patente, ma COME CAZZO C'ARRIVA?!
Non tutti abbiamo soccer moms che ci possono scarrozzare.
Vabbè. Il problema è stato risolto così: Rebekah ha smarrito la sua patente, io dovevo trasferirla, e quindi abbiamo corrotto Darcie a darci un passaggio prima di andare a lavoro.
Pareva una gita del liceo. La preoccupazione più grande era la foto. Ce la ridevamo beate finchè la strega dell'est non ha fatto la sua apparizione.
Più cattiva di Crudelia e con meno maniere del mio capo: una vera stronza, di quelle doc.
La strega s'aggirava per le file dei poveri sventurati che attendevano il loro turno, urlando domande all'apparenza innocue. Il dramma iniziava se la tua risposta era sbagliata.
Per un attimo ho creduto che sarei finita deportata dentro una cassa di legno con le sbarre, nella stiva di un  sottomarino russo.
Perchè io, alla domanda, "hai il certificato di nascita, la patente vecchia e il ssn?" ho risposto: NO!
Ho sentito il resto delle persone trattenere il fiato per un attimo. Poi, me ne sono uscita con la frase che mi umilia non poco, ma che ho deciso di sfoderare per calmare le ire della strega: I brought what was on the list I found online, cause I don't have an american birth certificate, I'm an alien Ma'am.
La parola alien ha sempre due effetti: o  fa scoppiare l'ilarità, o genera compassione.
La strega è incapace di provare compassione, ma almeno non mi ha fatta deportare all'istante (ma solo perchè le ho detto che avevo la green card nel portafoglio...). Il resto del publico invece ha avuto uno scoppio di ridolini isterici.
Bene, ho la patente della Louisiana. Ora tutto sarà diverso... 
Infatti ho subito perso il finto atteggiamento positivo californiano e mi sono subito tuffata nella paura più grande di tutte le white trash della Louisiana: l'essere incinta.
Ecco. Così dal nulla. Cioè proprio dal nulla no, visto che ho 3 settimane di ritardo... però l'ansia m'è scoppiata di botto.
Allora, come il manuale comanda (dopo essermi autoflagellata per 6 ore sul perchè non scelgo partiti con un intelligenza superiore a quella di un toporagno) mi sono diretta verso walgreens, reparto test di gravidanza.
Presa dal panico, ho demandato la scelta a Rebekah, mentre io mi sono messa a cercare le lampadine per i faretti di casa.
Tutto è bene quel che finisce bene. Niente pargoli in arrivo, pfiu! Per un attimo (lungo 8 ore) mi sono vista vestita di stracci a lavare tergicristalli all'imbocco dell'autostrada data la natura dei due possilibi padri (vedi che la promiscuità non paga mai, c'aveva ragione la catechista...), ed invece no, rimarrò a suggere fumi tossici nel laboratorio spero ancora per moooolti anni.


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