giovedì 22 dicembre 2011

I'm late I'm late I'm late for a very important date!


Quando arriva il giorno della partenza mi si acutizza la sindrome da Bianconiglio.
Stranamente sono riuscita a fare tutto nonostante sia andata, di nuovo, al bar, pure ieri sera. Però mi sono trattenuta, ho bevuto solo un sidro e ho fatto cena, che poi era il motivo principale per cui sono andata al bar. 
Ieri è successo un piccolo miracolo: ho avuto il bonus natalizio! Non era intero, ma sempre meglio che un calcio in culo o dello zero assoluto che mi ha dato l'anno scorso...
L'oroscopo di dicembre l'aveva detto, mi convinco sempre di più che st'oroscopo di glo.com qualcosa ci chiappi.
Le possibilità di prendere sti soldi erano veramente bassissime visto come stanno andando glia affari. Ma credo che Von Lemminge, dopo che pure la collega di carta si è licenziata, e con invista due maternità, abbia deciso che è meglio darci un piccolo premio e provare a non fare scappare anche le ultime superstiti.
Intanto sono riuscita ad arrivare a casa all 19 per 3 giorni consecutivi, sigh!
Fra meno di 5 ore ho il volo, prima per Houston e poi Londra. Da li, sperando nella puntualità britannica, mi toccherà fare pure un giro in autobus per cambiare aeroporto e, se tutto va come previsto, atterrare a Linate nel pomeriggio dove Kirara mi verrà a prendere (grazie cara:)).
Ecco. 
La mia vita è così 2 volte l'anno.
Tutti odiano gli aeroporti, io, alla fine, a meno che non siano micro come quello di Genova dove non c'è un cazzo da fare, bè, io li amo.
London Heathrow lo conosco benissimo dopo averci passato la notte e non so quante ore per prendere le coincidenza. Quest'anno ci passerò solo all'andata e poi chissà, forse per un anno non lo vedrò più, quasi mi spiace, perchè Wagamama ha ancora molti piatti che non ho assaggiato :)
The airport time è anche il momento in cui mi autopsicanalizzo. Essendo sempre circondata da sconosciuti, è in momento giusto per fare un bilancio e scoprire se si sta ancora bene in compagnia di se stessi.
Tendiamo tutti a lamentarci perchè qualcuno ci rovina la vita o ce la rende poco piacevole, ma, in realtà, a volte siamo noi stessi ad autosabotarci. L'unico modo per scoprirlo è stare un po' soli. Per scelta personale sono andata in viaggio all'estero da sola 3 volte e ho scoperto che alla fine non sono tremenda come pensavo, anzi.
Le mie colleghe vogliono che apra un blog sul cibo, o meglio, come le mie recensioni sul cibo di NOLA, degli aeroporti e con ricette italiane vere (con tanto di quale marche sia meglio comprare per ottenere il risultato più fedele possibile). Come la vedete? Attendo il vostro feedback. Loro sono entusiaste, non sapevo che si ricordassero di tutte le cose che dico ogni giorno, penso sempre che una cosa gli entri da un orecchio e gli esca dall'altro visto il mio inglese, ed invece...
Spero di riuscire a fare un post natalizio, ma non ne ho la certezza, quindi vi faccio gli auguri ora e vi ringrazio per il supporto di Spingitori di blog che mi avete dimostrato negli ultimi mesi. Grazie =)

5 commenti:

  1. sia chiaro: se anche decidi di cominciare a scrivere di cibo seriamente, non ti provare a smettere di scrivere su questo blog!

    gli auguri te li faccio quando arrivi in italia.
    cià.

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  2. Ciaoooo!
    io gli auguri te li faccio a Natale, tra un paio di giorni! per ora ti mando un forte abbraccio! buon ritorno in italia!

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  3. Grazie a tutte per gli auguri e abbracci carissime, sono arrivata sana e salva:)
    @Pam absolutely not! Figurati se smetto questo che è la mia creatura preferitaaaaa :)

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