Come titolo diciamo che seguo un po' le orme di Lina Wertmuller (e la Chiara apprezzerà questa citazione :))
In questi giorni che ho trascorso nella mia città natale sono riaffiorati molti ricordi della mia infanzia.
Non so come mai, ma la spiaggia ha funzionato un po' come la madeleine in À rebours, e mi sono ritrovata a viaggiare a ritroso nel tempo, rivedendo me su quella stessa battigia 25 anni fa o più.
Quante cose sono cambiate. Io per prima.
Poi il mare. Non è più stato lo stesso dopo il disastro della Haven dell '91 :(
Ricordo che, da bambina, camminavo sulla spiaggia, d'estate ed inverno (da brava ligure) e si trovavano dei "tesori" meravigliosi! Conchiglie, stelle marine, ogni genere di mollusco spiaggiato. E poi si vedevano pesci e meduse anche vicinissimi alla riva.
Non che il mare non fosse già inquinato, ma non c'era una schiuma schifosa che spuntava alle 10 del mattino e non ci si macchiava il costume e i piedi di catrame ad ogni passo.
La Ale faceva collezione di pietre e vetri colorati, bellissimi! Peccato che The Mexican glieli abbia buttati via tutti quando era ancora piccola... Chissà quale fastidio gli avranno dato nella loro ciotola...
Vabbè, ognuno c'ha i genitori che si merita (o forse no).
Pesce, farinata e panizza, ma, soprattutto, quintali di pesto. Quando la Zia Pia era viva, faceva dei ravioli alle borragine buonissimi, conditi con del sugo di noci che era così sublime che c'ho fatto la mia prima ed unica indigestione. Ricordo 5 giorni a letto con la febbre, ma ne era valsa la pena :)
E poi cozze. Muscolate a volontà. Tutti sulla spiaggia a vedere i fuochi o a mettere i lumini a ferragosto o ad abbuffarsi alle sagre in riva al mare.
Quando sono negli Stati Uniti, e mi trovo a mangiar cozze, mi viene sempre tristezza. Come faranno a farli puzzare di piedi?
E poi ho ripensato alla festa dell'Unità, quando era ancora una festa piena di gente e non triste come ora. Quando la si faceva sulla fortezza del Priamar, e per qualche giorno ci si dimenticava di cosa quella fortezza avesse significato per la città ai tempi della costruzione.
Quando c'erano torce al posto delle luci fredde dei lampioni, quando ti mettevano l'adesivo sul petto senza aspettarsi una donazione prima, quando le pizze servite nella teglia di alluminio erano così buone che valevano una fila di 30 minuti e la polenta al sugo dei ferrovieri e la pasta ai frutti di mare dei Portuali erano i piatti più ambiti del festival, che se non ti mettevi in fila alle 19, te li sognavi fino al giorno dopo.
E poi ancora le amicizie.
Le amicizie viste dalla parte della bambina di mare, quella che aspetta tutto l'anno guardando la spiaggia, che conta in mesi fino a quando rivedrà i suoi amici che vengono li in vacanza. Gli amici che si potevano al massimo sentire via lettera, ma che bastava un minuto insieme ed era tutto come prima. Di quei giorni che sembravano così intensi da durare anni. Fatti di gelati, nuotate e soste sulla boa per abbronzarsi di più (alla faccia della prevenzione del cancro alla pelle penso col senno di poi... ma allora chi lo sapeva?!)
E poi apro gli occhi e tutto è finito, diverso. E mi viene una gran nostalgia.
Che belli i tuoi ricordi, grazie per averli condivisi. E' così dolce perdersi e ritrovarsi nelle strade che ci hanno visto crescere, ed è bello rivederle sapendo che non siamo più gli stessi, e che neanche loro lo sono.
RispondiEliminaI ravioli nella foto: da sbavo.
Prego Cara :) Mi ha fatto piacere condividerli :)
EliminaLa roba gialla nel testo è farinata di ceci, ma ora timetto delle foto di pansotti al sugo di noci che mi sono pappata a pranzo, molto buoni (anche sono erano ai livelli dei ravioli della Zia Pia)
Bona! Non avevo ingrandito la foto, pardon!
Eliminaeffettivamente era un francobollo :) e non aveva nemmeno tanto l'aria della farinata... però non era malvagia
EliminaHai fatto tornare indietro nel tempo anche me... avevo anch'io una zia pia che ora non c'è più... non era ligure a viveva in Liguria per la maggior parte dell'anno e mi portava al mare. insieme cercavamo i vetri verdi e trasparenti. Ne ho trovati due l'ultima volta che son tornata...
RispondiEliminaLa mia Zia Pia era una zia acquistata, era un po' strana, sempre generosa ma non molto chioccia. Cucinava però divinamente e a lei e alla Zia Colomba (sorella del nonno) devo le mie aspettative altissime in fatto di cibo.
EliminaHai ragione, l'altro giorno ero seduta sulla battigia e ho notato che non ci sono più molti vetri colorati :(
MENO MALE CHE CI SONO I RICORDI!teniamoceli stretti, quelli nessuno ce li potrà mai portar via! un bacione!
RispondiEliminaDavvero Laura, davvero! Ma stasera chi tifi?
EliminaSPAGNA TUTTA LA VITA!
Eliminavamos campeones!!!!
lo spirito nazionalistico lo lascio a chi fra una settimana griderà "italia paese di merda!" XD
Bellissimo questo POST!!! Anche io oggi ero nostalgica... Ho rivisto un amico con cui facevamo public relation, ho paragonato i tempi di allora ai tempi di adesso... Sarà anche più semplice "mantenere" le amicizie, ma tutto diventa più semplice e difficile... CHE BRUTTOOOO.... La nostalgia è una bella sensazione però,
RispondiEliminabaciooo
www.modidimoda-mapi.blogspot.com
Eh si Mary, basta molto poco per scatenare una tempesta di ricordi! Meno male che ci sono, come a detto Laura, a volte, anche quelli dolorosi fanno bene all'anima. Non c'entra nulla e non so se lo conosci, ma ti volevo segnalare un sito per il tuo blog, trattasi di abbigliamento provato da me e che è amico delle curve
EliminaOddio, Spicy, così giovane e già così nostalgica... mi hai fatto venire un groppo in gola! Non me lo devi fare, che sono in modalità "nonpartononpartononparto"!
RispondiEliminaOdddio Scusa Silvia! :( Eh che non mi sono riuscita a trattenere, Ale cuore di pietra, s'è trasformata in cuore di panna a star vicino ad un frigo pieno di gelati nello stabilimento balneare :/ Riparti il 6? se si, mal comune mezzo gaudio...
EliminaPS: Però le cozze che puzzano di piedi mi hanno fatto molto ridere.
EliminaPPS: Sì, riparto il 6. Anche tu? Che bello sarebbe stato poter fare il viaggio insieme! Comunque quel giorno ti penserò, mi farai un po' compagnia.
Elimina:) meno male che almeno un po' t'ho fatto sorridere:) comunque il dubbio rimane... chissà cosa ci metteranno in ste cozze... Si sarebbe stato bellissimo poter fare il viaggio insieme, sigh! Invece temo che mi toccherà un'altra tornata di single serving friends e un bel mal di culo/collo... ebbbasta... anche io ti penserò
EliminaOh Spicy mannaggia a te.. sono le 9.30 del mattino, ho una fame boia e tu mi metti ste foto...! E' davvero bello questo post, deve essere uno strazio tornare e trovare tutto diverso ogni volta, pero' i ricordi addolciscono tutto e aiutano a ritrovare le radici. Anche se poi andarsene e' difficile. Ti abbraccio.
RispondiEliminaEh sai che ho visto l'ora (sul computer ho ancora quella di New Orleans) e ho pensato: speriamo che Lucy c'abbia qualcosa d'addentare a portata di mano che se lo legge prima di colazione le verranno le voglie a lei e Leoncino!
Elimina:D ma quanto sei bella :D
EliminaInvece che nostalgia io mi terrei i bei ricordi e mi godrei la gioia ...
RispondiElimina---Alex
La gioia e i bei ricordi me li tengo stretti, ma la nostalgia c'è. E' per quello che non esiste più e che mai tornerà. Non mi deprime, ma mi fa riflettere su quanto peso dare a cose e persone che oggi fanno parte della mia vita
EliminaMa dai non la prendere così...
EliminaLe esperienze passate sono quelle che ti hanno fatto diventare come sei adesso, che hanno formato il tuo carattere, nel bene e nel male.
Occorre guardare al futuro ed alle cose eccitanti che potranno venire, non volgersi indietro al passato.
Lo so che detto da me, in perenne crisi esistenziale sembra strano... Ovviamente predico bene e razzolo male... ma questa è un'altra storia!
---Alex
Mi sa che allora siamo simili :) però ci tengo a sottolineare che a me, questo tipo di nostalgia non mi rende triste, è anzi benefica. Mi fa bene farmi un bagno nei ricordi positivi del passato.
EliminaChe post così diverso dal solito e così felice nella sua malinconia ... Anche a me succede quando torno in Italia di ricercare i miei ricordi di bambina e di rimanere un po' delusa perché quell'atmosfera non c'è più ... Però almeno la robba bbooona da magnà ce sta! ;-)
RispondiEliminaVedi, mi hai capita in pieno :) Peccato che qui m'abbiano tolto quei cibi deliziosi che ho citato :( Se non fossi stata piccina avrei chiesto alle zie le ricette...
EliminaAle, darling, stai diventando vecchia se ripensi a queste cose come ricordi....ahahahah. sto scherzando.
RispondiEliminama quanto bello è ricordare, magari anche le emozioni, i gusti, gli odori, con solo uno sguardo.
a me piace tantissimo.
Hahah ormai mi sa che c'ho un piede nella fossa ;) Era così tanto che non pensavo a quel periodo della mia vita che mi ha fatto molto bene crogiolarmi nei ricordi, chi lo sapeva che c'era tutta quella roba nella mia testa :)
EliminaLa nostalgia tienitela per quando sarai vecchia! Ora creati cose che ti renderanno nostalgica
RispondiEliminaM'impegnerò a formare nuovi ricordi di cui essere nostalgica, ma, per il momento, quelli del passato hanno preso il sopravvento in mancanza di meglio
EliminaNon devi impegnarti. Fallo e basta :-)
EliminaMi hai commossa Ale!! Però mi sento di sottoscrivere l'Emigrante: vivi al domani, per il passato c'è tempo. Però, non fa nulla, è bello comunque assaporare il presente che è comunque intriso di passato. Finchè puoi, assapora ciò che ami!
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo!!
La nostalgia positiva io la vedo una cosa buona, purtroppo, al momento, ho solo piccoli dispiaceri di salute e non so quanto riuscirò ad essere nostalgica di questa estate 2012 italiana... Ma si va avanti, sempre e comunque, sicuramente arriveranno momenti da ricordare :)
EliminaPost malinconico ma tanto tanto dolce (però mi hai fatto venire fame!!!)
RispondiEliminaCome sempre sai che io il cibo non posso metterlo da parte manco quando c'ho la saudade ;)
EliminaBello questo tuo post nostalgico. Capisco perfettamente e sono convinta che un po' di sana nostalgia fa bene! (le cozze che puzzano di piedi no, quelle fanno malissimo!!!) :)
RispondiEliminaVedi Cara, tu hai capito benisssssssimo :) Le cozze che puzzano di piedi sono tremende, comunque le ho segnalate nelle mie recensioni sperando di risparmiare l'esperienza ad altri...anche se forse puzzano di piedi solo per il mio "raffinato" naso ligure :)
EliminaQuesta è da pubblicazione su un organo locale! Che bei dettagli!
RispondiEliminaGrazie Caro, la memoria di ferro, a volte, aiuta nelle rievocazioni malinconiche :)
EliminaSecondo me qualche sano momento di nostalgia serve a ricordarci, di tanto in tanto, chi siamo e da dove veniamo... Al "dove vogliamo andare" ci pensiamo così spesso, ogni giorno! :)
RispondiEliminaMi hai ricordato le estati in Versilia della mia giovinezza, le (interminabili) partite a machiavelli, gli amici con cui il tempo non bastava mai, la festa di fine estate con i fuochi d'artificio sulla spiaggia e la fiera in paese. Dopo anni di estati passate all'estero, quest'anno rivivrò tutto questo con mia moglie in Italia. So già che sarà tutto diverso (i luoghi, le sensazioni, i profumi, io stesso), ma so anche che qualsiasi cosa farò, avrò la sensazione di rivedere da lontano il dodicenne magro, dai capelli nerissimi, la pelle abbronzata e la fantasia galoppante che ero... Spero mi sorriderà, indulgente: ho fatto del mio meglio per realizzare i suoi sogni.
Vero Gianluca, è proprio così! Io non la trovo una cosa triste l'essere nostalgici in questo senso, come ho detto varie volte nei commenti, la trovo una cosa che fa bene a piccole dosi. Hai ragione che ci pensiamo già tutti i giorni al futuro :)
EliminaTi auguro una bella vacanza in Versilia! :)
Grazie Ale! E tu goditi questi ultimi giorni in Italia, prima del rientro!
EliminaAnche io facevo collezione di vetri colorati... quanto erano belli. Per me e mio fratello erano pietre preziose. Ma chi è The Mexican? Io non ho idea di dove sia finita la collezione di oltre 30 anni fa, ma non penso di averla persa da piccola.
RispondiEliminaChe bel post nostalgico :)
erano proprio belli, alcuni , erano davvero dei tesori. The Mexican è mio padre, uno a cui da fastidio tutto quello che non è suo...
EliminaBellissimo post, mi hai trasmesso le tue sensazioni :)
RispondiEliminaGrazie Blonde :) Mi fa tanto piacere scoprire che anche io posso! :)
EliminaDevo farmi venire in mente come si chiamava quel film...
RispondiEliminaL'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford :)
EliminaChe bello questo post..lo leggo solo ora e mi dispiace.. anche ame manca il mare dell'infanzia, aveva un profumo che sentivo già a casa.. il mio mare per raggiungerlo ti regala una stradina piena di buche, ma anche una macchia mediterranea che faceva buio... ora restano le buche, ma gli alberi sono molto meno, la spaiggia è dimezzata per l'erosione e la parte con le dune è sempre più simile ad una discarica, poi c'è l'incognita rifiuti tossici...dicono sono davanti la Gorgona, però intanto ne hanno "pescato" uno anche a Viareggio..
RispondiEliminaE poi il ricordo della Festa dell'Unità, non sai cosa darei per ritornare a quei tempi, alla festa di Gello, alla casa del poplo che ora è diventato un local tipo Saloon del far west, c'era il cinema, l'adesivo, il porcellino d'india che mi faceva una gran pena e tutti gli anni mi dicevo l'avrei salvato...e soprattutto c'erano tutte le eprsone a cui volevo bene e che ora quasi non ce n'è rimasto uno..
In questi giorni c'è la Festa Nazionale di Rifondazione a Marina di Pisa, ci sono stata già due volte...non è più come prima ma alla fine c'è una bella atmosfera e si mangia benone, ma soprattutto c'è un omino anziano che ti rincorre per metterti l'adesivo e lasciarti il programma, sabato ci ha regalato anche il block-notes di Gramsci..
peccato che di eprsone così ne restano poche, portano memoria di un pezzo della nostra storia che anche noi abbiamoa vuto la fortuna di vivere per un po'..
Anche noi avevamo il cinema all'aperto sulla fortezza durante la festa dell'Unità! :)
EliminaCome mi piaceva!
Beata te che almeno hai incontrato il vecchino, da noi sono proprio cambiati, mi viene male al cuore solo a pensarci :( mi sa che anche il cibo non è più lo stesso, ma sono 5 anni che non riesco ad andare alla festa quindi non ne sono certa, spero di sbagliarmi...