La polemica di oggi è contro quelli della pagina fb di New Orleans-Italians.
Minchia m'hanno rotto il cazzo quasi tanto quanto le principesse Disney.
Ne faccio parte da quando hanno aperto il gruppo, avevo provato ad organizzare un corso di conversazione italiana gratis quando ero arrivata in città 6 anni fa.
Un fallimento cosmico.
Non s'era presentata mezza persona che fosse in grado di conversare.
E vabbè, allora facciamo grammatica. A gratis... immaginati che voglia di correggere compiti e stampare capitoli la domenica...
Niente, alla fine manco i compiti facevano.
Io, invece, dovevo andare in culo ai lupi, in un posto di loro scelta, mettendoci 3 ore tra andare e tornare. L'unico giorno che potevo stare su skype con i miei.
Alla fine ho detto basta, eravamo rimasti in 4: io e 3 maiali di mezza età che ci venivano solo per provarci (che erano la versione maligna di Babe, Erinco la talpa e Prodi).
Quindi, io e New Orleans Italians, non abbiamo iniziato col piede giusto.
Da li è inziata la mia insofferenza che si va accuendo di mese in mese e di anno in anno.
Notare che non ho ancora lasciato il gruppo solo ed esclusivamente perchè il fondatore è una persona molto a modo che ho conosciuto personalmente e so che gli dispiacerebbe che l'unica italiana nata e cresciuta in Italia mollasse il gruppo.
Niente, passo al succo:
1. se posti domande riguardo all'Italia, su come si dice una cosa in italiano, su come si cucina una cosa tipica italiana e io ti rispondo (ricordiamo che sono l'unica italiana vera) fammi il favore di non ignorarmi.
2. avere il cognome italiano non vuol dire per forza che sei italiano.
3. se i bisnonni erano nati in Sicilia nel 1800 io lo capisco che avrai sentito parlare in dialetto, ma se mi chiedi come si dice una cosa in italiano, per cortesia, non mi dire che non è quella, io l'italiano (ancora per poco) lo so. Se cerchi la parola in dialetto, dillo, magari so pure quella, visto che pure io sono mezza sicula.
4. The blind leading the blind: ao' siete tutti nati qua da genitori nati qua, che fate domande sulla madre patria dove non siete manco mai stati e vi rispondiate tra di voi dicendo CAZZATE e ignorate le mie risposte giuste solo perchè non sono nata qui... insomma, vedete d'annavvene a fare in culo, in simpatia.
Un giorno o l'altro mi passerà sta mania di cercare di aiutare gli altri. Non vedo l'ora.
Ecco, brava! Almeno aiuta solo quelli che se lo meritano! :-D
RispondiEliminainfatti ora conterò fino a cento prima di rispondere a domande alla cazzo :)
EliminaLa cosa che reputo buffa degli americani che sono costantemente alla ricerca delle loro radici.
RispondiEliminaQuindi per loro avere anche un bisnonno italiano basta per sentirsi italiani al 100%.
Tutto questo unito alla loro proverbiale convinzione di avere sempre ragione (vedi in proposito le varie leggende in proposito ad essere gli inventori della pizza, per esempio) li rende simpatici come un pugno di sale su una ferita.
Tu ignorali ed aiuta solo chi se lo merita!
---Alex
anche io non caposco questa cosa del voler essere per forza qualcosa che non si è. Non è cattiveria ne razzismo il mio semplicemente non si poddono definire Italiani se non sanno la lingua, non ci sono mai stati, non sono stati cresciuti almeno da una persona italiana. Non so... allora io sono spagnola, araba e normanna perchè mio padre è siculo e li ci sono state tutte queste dominazioni... t'ho mi dimenticavo pure greca... Si hai ragione si rendono proprio antipatici quando fanno così
EliminaTe l'ho già raccontato quando negli USA il primo giorno di lezione di Italian 101 sulle schede di tutyi i miei studenti c'era scritto 100% Italian. E io avevo pensato: cavoli, non c'ho capito niente, mi hanno dato da insegnare letteratura e io pensavo fosse lingua. Così entro in classe parlando italiano, perché erano tutti 100% Italian e occhi sgranati ... 100% Italian (nonni italiani) ma nessuno parlava italiano o era mai stato in Italia. Poi mi invitavano a un sacco di cene italiane e le ricette e tradizioni erano quelle appunto dell'epoca dei loro bisnonni o nonni, ma con la contaminazione NY. Però alla fine tutti mi consideravano regina dell'eleganza perché effettivamente la 100% Italian ero io (anche se poi 100% Italian io non sono). Ignorali, ignoraliiiii ...
RispondiEliminaMe l'avevi raccontato. No sono dei pazzi, non ho altra spiegazione. Comunque ho notato che anche gli australiani mi dicono sempre che sono italiani, non so se li ho beccati solo io o se pure li c'è questa mania. Però gli australiani che me lo dicono hanno effettivamente genitori o nonni nati e cresciuti in Italia
EliminaE' la tua italianinità (...) che ti frega, nolo, scherzo...è che te sei bellissima così! però al tuo posto... sarebbe uguale, mi darebbe troppo noia anche a me questo modo di agire... e poi hai ragione, vengono tutti da qua, ma quando li fa comodo, eh!
RispondiEliminaSi appunto... a parte che continua a dirmi che la Sicilia non fa parte dell'Italia. Garibaldi si rivolta nella tomba ogni volta che lo sento.
EliminaComunque hanno rotto i 3/4 e ora non gli rispondo più, che si diano botta e risposta da soli, se un giorno andranno mai in Italia o in Sicilia (a questo punto facciamo distinzione) si renderanno conto che il 90% di quello che dicono, mangiano e conoscono della Madre Patria, non esiste.
Appunto! E' che mi sa che gli "italiani" d'America vivono di luoghi comuni che già erano luoghi comuni 100 anni fa, e ora... bah!
RispondiEliminaMi sa che se un giorno decidono di venire in Italia o in Sicilia (mah, una mia cara amica sicula si definisce più tunisina che italiana, ma penso che si riferisca al modo di vivere quotidiano dovuto al clima, anche se questa estate è Tunisia ovunque, con questi 40° e vento caldo ma proprio caldo) ci rimarranno parecchio male, ma tanto!!!
AH! quando hai voglia di dritte sulla Toscana …sono qua!!!
:) Effettivamente hanno molto in comune con gli altri paesi del sud del mediterraneo, molto di più che col Trentino, per dire, però sempre Italia è :) loro invece mi correggono proprio dicendomi che sono due paesi diversi. Bah!
EliminaCara, non sai che voglia che ho di Toscana! Torno a metà dicembre, mi organizzerò per allora, a forza di guardare roba con Antony Bourdain, avrei voglia di sbranarmi un tavolo :D
sì sì, mi raccomando, quando vieni in questo covo di comunisti, che qualcuno ha definito "il buco nero della democrazia", fammi un fischio! Ti aspetto!
RispondiElimina---Alex
Senz'altro Alex! Io davvero spero almeno quest'anno a dicembre! Sono quasi 10 anni che non torno a Firenze!
EliminaGuarda, lasciamo perdere.... i gruppi degli italiani in Australia sono i peggiori.... sempre a fare le stesse domande, e se non gli piace la tua risposta dicono che non sai di che parli... mentre loro sanno tutto... loro arrivati ieri, e non tu che sei qui da anni e sei sposata con un australiano... va bhe...
RispondiEliminaNiente ora ho deciso che guardo oltre. Tanto 9 su 10 sono o post su sto cazzo di red gravy (anche li misteri della fede che non abbandoneranno mai) o sui cannoli siciliani. Che un giorno o l'altro glielo dovrò dire che i cannoli nel resto d'Italia si fanno diversamente. Anzi, a me il cannolo siciliano fatto come a Palermo manco mi piace, tiè. Cannoli di pasta sfoglia alla crema tutta la vita.
EliminaNiente ora ho deciso che guardo oltre. Tanto 9 su 10 sono o post su sto cazzo di red gravy (anche li misteri della fede che non abbandoneranno mai) o sui cannoli siciliani. Che un giorno o l'altro glielo dovrò dire che i cannoli nel resto d'Italia si fanno diversamente. Anzi, a me il cannolo siciliano fatto come a Palermo manco mi piace, tiè. Cannoli di pasta sfoglia alla crema tutta la vita.
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