V di Vittoria, ma anche un po' V di Vaffanculo

Volevo rendervi partecipi del fatto che: nonostante la casa sia in un buco nero, stamane l'acquedotto m'ha fatto pagare non una, ma ben DUE case per quanto riguarda la bolletta dei rifiuti, che copre pure il famigerato bidone che aspetto da un mese e mezzo. Quindi: bidoni consegnati:0, bidoni fatturati come utilizzati: 2.

Niente così ho chiamato per renderli noto che abbiamo una casa, non due (e zero bidoni...). L'unico modo per porre rimedio al loro errore era mandare un FAX (perchè nel 2016 loro non accettano ancora documenti via email), con copia dell'assicurazione sulla casa.

Bene.

Mentre faccio questo, noto che non ho copia cartacea dell'assicurazione sull'inondazione (che qui è un po' come soffrire di diarrea e non avere la carta igienica in casa)... 

Chiamo Palombaro, il quale cade dal solito pero.

Scrivo all'agente che ci ha stipulato la polizza per sapere se possiamo avere copia cartacea.

L'imbecille mi dice: -Ah si... ma si ci avevano mandato la lettera indietro... aspetta che te la scansiono, comunque la polizza dovrebbe essere comunque valida...

EHHHHHHHHH????!!!!

L'undici di DICEMBRE ti hanno rimandato la lettera e a te non è venuto in mente di chiamarmi grandissima testa di cazzo?!

3 ore più tardi:

Ormai stremata dal lottare con il cassetto carica carta della stampante, dal mandare accidenti e tirar giù Cristi, ho deciso di uscire a vedere se per disgrazia il postino fosse passato (visto che nel database delle poste non ci siamo ancora, ho appena controllato) e trovo, non una, non due, ma bensì 5 lettere  di pagamento della mia assicurazione sanitaria, il conto dell'acquedotto, i documenti delle macchine di Palombaro e pure un bel bidone della spazzatura (non nella cassetta con le lettere, ma di fianco ad essa), bello grigio fiammante, oserei dire. Mai avrei pensato di commuovermi alla vista di una bidone plastica color antracite.

La morale è che tirare giù Cristi e mangiare la faccia al prossimo, evidentemente, serve.