martedì 30 luglio 2019

Rattigan

Chiaramente sono sopravvissuta all'uragano Barry. Anche perchè ci ha mancati in pieno.
5 giorni di ansia pura.  48 ore barricati in casa. 2 ore di pioggia.
Posso solo che giocarmeli al lotto, magari faccio terno.
Ho "scritto" mentalmente almeno 6 posts, ma non ne ho buttato giù manco mezzo perchè avevo Mondaini e Palombaro alle calcagna. 
Ora, passato, per il momento, il pericolo uragano, sono in preda alla tempesta interiore e allo svalvolamento di testa a pensare al viaggio imminente.
Che lo so, si sopravvive, ci se la fa a fare un viaggio in solitaria con una bestia indomata in carico. Ma io c'ho l'ansia.
Dei cani in pensione che non mi hanno dato un numero di prenotazione.
Dei liquidi ammessi a bordo per una non più lattante ma comunque lattomane.
Dei lavori forzati che devo finire entro 3 settimane e che si moltiplicano come i pani e i pesci di Pietro, ma io non faccio miracoli.

Tutto questo si è fisicamente riassunto nel mio aspetto. Ieri sera passo davanti allo specchio e vedo riflessa Rattigan, non il ratto della Disney, ma la mia insegnante di restauro conservativo del primo anno, che avevo così soprannominato per la somiglianza dei suoi piedi e dalla sua faccia con quella del roditore.
Ebbene, ora Rattigan sono io, stessa ricrescita, stesso colore dei capelli ed in più, anche la posa ricurva tipica del ratto, che lei però, non aveva.

Aiuto.

venerdì 12 luglio 2019

Lentezza

Posso con assoluta certezza affermare che ci non poche cose più snervanti di aspettare un uragano. Specialmente uno lento.
Perchè si, uno dice "evacua, cazzo stai li!", ma poi comunque pensi alla casa, agli amici, al lavoro. Non è una di quelle situazioni lontano dagli occhi lontano dal cuore.
Che poi una parte di me pensa che magari si sbagliano anche questa volta, che va da un altra parte, che a noi non ci tocca manco quest'anno e voglio respirare tranquilla. 
Ma un decennio di sfiducia in tutte le decisioni prese dalle autorità locali, sempre sbagliate, sempre con impatto negativo su noi cittadini cavie, insomma, mi sto logorando al pensiero che questi cazzo di argini potrebbero non essere alti abbastanza. 
Sarà che non succede da prima della guerra civile che straripi in Mississippi in città, ma non è che voglia dire che non succeda mai più.
Intanto abbiamo portato La Mondaini ai giardini a giocare per l'ultima volte per le prossime 48 ore, almeno lei era contenta del vento che l'avvolgeva e delle pozzanghere.
Invece noi abbiamo notato quante poche macchine ci fossero parcheggiate lungo le strade, in posti dove non trovi un buco manco a pagare, normalmente.
Ciao Spingitori.

mercoledì 10 luglio 2019

Non ci sono più le mezze stagioni

Mentre tutte le EXPATs si accingono alla partenza per le vacanze  o a raccontarsi dove andranno e dove sono state, io sto qui, sempre con le pezze al culo e pure con un po' di sana ansia in più, visto che ora manco più a luglio se po' queta'.
Infatti forse c'arriva un uragano così a sorpresa.
Che a luglio non è cosa usuale, infatti eravamo un po' tutti sorpresi visto che fino alla fine di agosto, di solito, si pensa più che altro a sopravvivere al caldo e all'umido mortali.
Evvabbè, tanto ormai, come si suol dire, piove sempre sul bagnato. La Mondaini non so come la intratterrò in questi 3 giorni senza uscire di casa, visto che le strade sono già allagate e la tempesta tropicale/uragano è ancora distante.
Ci vediamo presto... forse.

lunedì 8 luglio 2019

Ammazza la vecchiaaaaa...

Il silenzio giustificato di queste ultime settimane è stato dovuto al ritorno a casa di Palombaro e alla visita a semi-sorpresa del fratello di mezzo (affettuosamente soprannominato "l'aspiratutto" da Mangusta, per via delle narici) e dall'eterna fidanzata Miss Needy.
Premetto che l'ideona di farli venire è stata mia. Ma l'idea del cazzo di venire il fine settimana del 4 luglio è stata tutta loro.
Lo so, volevano venire quando c'era a casa Palombaro e non volevano chiedere ferie e quindi il 4 cadeva a fagiuolo, MA: ci sono due e dico DUE soli fine settimana all'anno in cui NOLA diventa zona di guerra e uno è quello del 4 luglio.
Sopravvissuti alle sparatorie, accoltellamenti, rapine e al cazzo di caldo, devo dire che non è andata male. Aspiratutto  mi fa tanta tenerezza, Miss Needy molta meno, ma non è terribile.
Li volevamo far venire per vedere se si volessero trasferire qui invece di optare per un altro posto infame della loro lista. Ma, col senno di poi, anche se non si trasferiscono a me andrà benissimo.
In tutto il fine settimana, quella che mi ha fatto girare di più i coglioni è stata la madre di Palombaro, la quale ha chiamato 4 volte in 3 giorni. Che va bene eh, ma se faccesse i cazzi suoi...
La prima telefonata era per chiedere cosa facciamo a natale (ricordo agli spingitori che colei non viene da 5 mesi perchè a metà dicembre fanno una cazzo di crociera di 6 giorni che costa 6000 dollari) e per questo suo non venire ne prima ne dopo ottobre 2019, ho dovuto spostare tutti i piani di viaggio miei, di The Mexican e di Mangusta così da avere almeno loro nel momento del grandissimo bisogno che sarà ottobre.
Bene, io me l'ero messa già via da febbraio scorso che sarei stata completamente priva di aiuto da parte della famiglia per almeno 8 mesi, me l'hanno detto loro che non sarebbero venuti...
Invece, dopo la domanda su cosa facciamo a natale (che tradotto vor di' che vorrebbero che andassimo la sborsando migliaia di dollari tra biglietti e cani in pensione), Palombaro dice che non sappiamo che non ne abbiamo ancora parlato, alchè lei, invece di tacere, decide di sfoderare una battuta da copione del repertorio del Suocera:
-Ahhh, peccato perchè io non so allora se riuscirò a venire prima del compleanno della Mondaini a febbraio sai, perchè col fatto che MaiAle la porta in Italia e che poi torna con i suoi... non riuscirò a venire-
Excuse?!
Io so' 4 anni che non torno a casa, sto sola con la bambina e i cani da febbraio, senza un cazzo di aiuto demmerda e sarò nella medesima situazione ancora due mesi, ma a te metteva bene venire PROPRIO dal 26 di agosto a quando i miei andranno via?!
Nella quarta telefonata invece si è calata nei panni dell'agente immobiliare.
Palombaro le narrava delle case mostrate al fratello mentre erano qui e diceva che una di quelle sarebbe piaciuta a lui.
Lui che non taglia manco la nostra cazzo di erba a chiazze nel nostro micro giardino, lui vorrebbe un acro di terreno, una casa  di  280 metriquadri che tanto poi la pulisco io, con garage e driveway delle dimensioni di via della Conciliazione.
In culo al mondo, a 35 minuti nella palude, sotto il livello del mare.
Unico problema è che io perderei dei clienti. E lei incalzava.
Sarebbe proprio perfetta per voi!
Per noi chi?! Due cani di cui uno disabile che manco corre, una duenne che già vive in isolamento così che stiamo in centro e me che sto sempre da sola e mi occupo di tutto e sto già a morì per pulire i nostri 150 metri quadri di casa?! 
Ma poi a lei che cazzo gliene frega, che manco vive qui?! 
Così sono uscita urlando che io in quel posto non ci vado, ripeto: non ci vado.
Il tutto si conclude con le solite risate americane che non ho ancora capito che cazzo me stanno a significa'.
Ma andatevela a pija' va---