mercoledì 10 luglio 2024

Signs of a Psychopath

 Egnente, sono finita nel tunnel di un'altra serie tanto inquietante quanto noiosa. Comunque non riesco a smettere di guardarla perchè mi pare quasi di stare facendo un crash course in how to spot a psychopath and hopefully avoid them.

Finora i peggiori sono stati quelli seriali, gli altri mi ricordano i servizi al telegiornale che definivano i casi così come raptus di follia (nonostante questi esperti della serie televisiva mi stiano dicendo che la scienza ora non crede più al raptus).

Quello che mi ha fatto più pensare finora è stato un tale Israel qualcosa il quale nascondeva dei "kill kits" in giro per gli stati uniti, così, per averceli a portata di mano quando era in zona e aveva voglia di fare fuori qualcuno. Agghiacciante. Forse è meglio che torni a guardare Twin Peaks o ancora meglio, a disegnare.

sabato 6 luglio 2024

Settimana senza senso

 Questa era la settimana che avevo pianificato da circa Gennaio. Sapendo che La Mondaini sarebbe stata a casa da scuola per due mesi, avevo deciso di far venire le due baby sitter alternate con l'eccezione della prima e ultima settimana di luglio dove lei sarebbe andata al corso intensivo per imparare a scrivere meglio (che pare una citazione di Zoolander ma non lo è).

Invece è andato tutto, ma dico TUTTO a rotoli, non una cosa che fosse una è andata come avevo pianificato/sperato.

Innanzitutto entrambe le babysitter non potevano venire da metà giugno in poi (chiaramente me lo hanno detto a giugno), con una che ora è di nuovo disponibile ma che non avevo prenotato per questa settimana pensando di essere coperta dai giorni del corso. Invece mi sono ritrovata impossibilitata a lavorare dalla fine di maggio, se non ha singhiozzo,  perchè prima era malata la Mondaini, poi io, poi di nuovo lei ed infine, una volta iniziato il corso lunedì, mi hanno chiamata per dirmi che non ci poteva andare perchè per lei non era adatto (notare che avevo proprio chiesto se lo fosse a gennaio). 

Quindi mi sono ritrovata con i lavori da finire (che non ho manco iniziato ad essere onesta) tutti impilati in mezzo al parcheggio che è la mia vita, dove non riesco nemmeno più a girare con una bicicletta tanto tutte le cose da fare sono a mezzo senza un senso e senza un ordine, praticamente la mia vita è una discarica.

Insieme alla prima settimana del corso mi è quindi saltata anche quella alla fine del mese, essendo il corso lo stesso, perchè l'avevo iscritta ad entrambe visto che mi pareva che due is meglio che one (perchè repetita iuvant)...

Non ho idea a come farò a consegnare i lavori.

La Mondaini continua a soffrire di una cistite che non si vede dagli esami delle urine (come al solito) e la pediatra le ha prescritto un antibiotico da infezione alle vie respiratorie (invece che per la cistite) che l'assicurazione non copre e che io non comprerò visto che costa 297 dollari per 100 ml che le coprono forse una settimana di trattamento. Quindi non mi resta che credere in un'entità superiore che gliela faccia passare e nel mentre continuare a fare 2 lavatrici al giorno perchè mi fa pipì ovunque.

In tutto questo mi sono trovata Palombaro a casa a sorpresa per 3 settimane, che uno dice: -dai, almeno hai qualcuno che ti aiuta-, non sapendo che non solo non mi aiuta, ma mi da ancora più da fare in quanto vuole essere servito e riverito. Praticamente sto passando l'estate di Sue Ellen in Non dite alla mamma che la babysitter è morta, 1991 (che ho appena scoperto che hanno fatto un remake che non guarderò nemmeno sotto tortura o effetto di stupefacenti). Palombaro è Kenny con la differenza che di anni ne ha 37 e non 17.

La cosa che mi consola è che sono circondata solo da coppie che scoppiano e da donne incinte (di cui ahimè, molte finiranno in una coppia che scoppia, perchè avere figli è l'equivalente di una detonazione atomica all'interno della relazione e in pochi sopravvivono) e quindi capisco di non essere io l'unico esemplare di femmina con prole a carico che gna' fa più. 

Il mio livello di sopportazione è sotto zero, sento che mi sta per fare corto circuito il cervello.

In tutto questo marasma da cui non riesco a riemergere si aggiunge l'angoscia e il senso di colpa per non essere in Italia vicino ai miei genitori adesso che The Mexican sta sempre peggio ed è di nuovo in ospedale. Ne scrivo poco perchè il travaglio interiore è tale che non riesco nemmeno a raccontarlo.


mercoledì 3 luglio 2024

Per l'uomo che non deve chiedere mai

O forse sarabbe dovuto essere: per l'uomo che non deve rispondere mai.

Perchè diciamo la verità,  forse sono io che non invoglio la conversazione o forse è Palombaro che mi fa gaslighting, ma 2 volte su 3 non mi risponde oppure mi da una non risposta.

Tipo: - cosa vuoi mangiare a cena?-

lui: ... (il silenzio)

Rifaccio la domanda.

lui: ... (il silenzio)

Chiedo se ha sentito cosa ho detto e qui ci sono solo due tipi di risposta:

1. ti ho già risposto 2 volte (io credo con degli ultrasuoni emessi come ventriloquo perchè la bocca non si è mossa)

2. si (che non è la risposta alla mia domanda)

Anche quando effettivamente c'è un botta e risposta, il 99% delle volte la risposta è sempre negativa.

Credo che inizierò a registrarlo in caso ci sia una disputa in tribunale in futuro, perchè ogni cosa che gli chiedo, da portare fuori la spazzatura (che produce anche lui) al potresti andare a comprare una cosa urgente  per La Mondaini, la risposta è sempre: devo farlo proprio ora?

La bile che mi sale  ogni volta non credo che sia salutare.

L'altro tipo di domanda che riguarda la vita e gestione della Mondaini, viene sempre, pure quella, accorta con risposta negativa:

Io: Vuoi venire con noi dal/puoi portarla a terapia/puoi andare con lei a giocare a? 

La risposta è sempre: perchè devi fare sempre qualcosa ogni giorno oppure cosa vengo a fare che ci sei già tu oppure quando non ci sono io lo fai da sola quindi lo puoi fare anche oggi oppure lei non ha bisogno di andare a giocare tutti i giorni.

Però, se lui fa una domanda a me, io devo essere sempre sull'attenti, solerte, ben disposta e mollare qualsiasi cosa che io stia facendo per rispondere.

Morale, dopo 10 anni mi sono anche un po' rotta il cazzo, ma sono sicura di non essere l'unica e sono certa che non sia una prerogativa solo maschile, comunque ormai non chiedo neanche più a meno che non c'entri il lavoro o la malattia (mia sia chiaro). Vorrei sentire come la gestiscono gli altri.