Gravidanzaaaaa... che mal de panza (per gli altri)

Si sa che non ho mai avuto particolare simpatia per le donne incinte, o meglio, per la maggior parte di esse. 

Mi stavo persino un po' sul culo io quando ero incinta.

Periodo bellisssssssssimo eh! Fantastico! Festeggiamo tutti felici la vita che si rinnova.

Peccato che negli ultimi anni questi "festeggiamenti" mi sembrano un po' sfuggiti di mano.

Vada per il baby shower che quello è una cosa davvero utile per gli squattrinati, ma il resto?!

Il sex reveal party, baby moon, servizi fotografici che stiamo a fare concorrenza ai matrimoni (altra cosa per cui non ho tutta sta simpatia...), passeggini da miliardi.

Ao' rimettiamoci un po' in carreggiata.

Ognuno deve poter fare quello che vuole blablabla...

Vero.

Però io trovo che in alcune cose si esageri e non poco.

Una volta, quando eri incinta, andavi a lavare scale fino al giorno prima di partorire e, in tanti posti nel mondo, ancora è così.

Io non avevo la maternità e mi sono fatta l'ultimo dipinto con le doglie in corso.

Dobbiamo fare tutti così?!

No.

Sono felice per chi ha la maternità pagata e dovrebbero poterla avere tutti.

Ma alcune cose le ritengo piuttosto superflue e mi chiedo se ormai le donne vogliano avere figli più per poter avere tutte le cose elencate sopra che non perchè davvero vogliano avere figli.

Dal momento che il bambino è fuori dal pancione, sono cazzi.

Al passeggino da mille miliardi non ci pensi più, tutti quelli che te volevano tocca' la panza fino all'altro giorno, ora sono eclissati e stai sola con le occhiaie che ti toccano terra e le tette che pigliano foco.

Mentre c'hai la depression da dopo parto, il servizio fotografico non lo guardi.

Vorrei che, senza rovinare il sogno della maternità a tutte, ci fosse un po' più di preparazione per le future puerpere: meno cazzate più educazione.

Detto questo, io avrei tanto voluto che qualcuno mi facesse una foto decente di me col pancione. Una.

Ho solo selfie fatti allo specchio del cesso.

E' giusto volere ricordi, ma vorrei che ci fosse più misura.