lunedì 12 dicembre 2011

OCD

Ho letto un sacco di posts natalizi sui blogs che seguo giornalmente. Anche io sto pensando al natale, da ieri poi, ci sto pensando tantissimo, in bene ed in male.
Natale, per me che sono un'emigrante, significa, da 5 anni, vacanza in Italia. E' una delle due volte che vedo la mia famiglia, ed i miei amici, all'anno. Non c'è dubbio che lo attenda con ansia.
Di solito sono felice di andare a casa, di rivedere tutti, di mangiare come Dio comanda. Quest'anno no.
Lo ero fino a ieri. Poi ho parlato con Mangusta su skype.
Sia chiaro, di Mangusta ce n'è una sola, e so benissimo che mi ama alla follia, non credo che avrei potuto avere una madre più innamorata della propria figlia. Però io e Mangusta siamo incompatibili. Praticamente siamo gli opposti. E dal 1990 che non possiamo passare più di un'ora insieme senza litigare. Ma non litigatine leggere, no! Discussioni da sceneggiato napoletano anni 70.
Prima era colpa dell'adolescenza. Ora è colpa delle manie ossessivo compulsive che entrambe abbiamo.
Io, però, le mie le riconosco e le ammetto. So di avere dei problemi e vorrei essere aiutata. Mangusta no. Mangusta è felice di essere una hoarder. Anzi! 
Mangusta dice che io sono pazza a dirle che lei è una hoarder (ipocondriaca e bugiarda patologica)! 
No, lei ha fior di certificati (credo che si riferisca a quelli del monopoli) che lei non ha nessuna turba psichica.
Certo, avere in casa 2 armadi 4 stagioni, 2 cassettiere, una soffitta ed una cantina piene di scarpe e vestiti che o non si mette più o non si è mai messa, è decisamente normale no?
Avere pile e pile di riviste di cucina, che se le metti una sopra l'altra puoi arrivare al 4° piano, è una roba che hanno tutti in casa no?
Non buttare via NIENTE di NIENTE e continuare a portare a casa roba che ti regalano (maledetti regalatori di vestiario spero secchiate tutti!) non è mica una malattia vero?
Apri un cassetto e ti esplode in faccia. Impossibile richiuderlo da quanta roba c'è. Trovare quello che cerchi è impossibile, niente ha un posto, tutto è alla rinfusa.
E così è casa di mia nonna. Ormai non può più aprire la finestra perchè è bloccata da non so cosa, un cumulo di parallelepipedi (forse scatoloni?!) coperti da lenzuola e tovaglie.
E tu, povera cretina, che cerchi di aiutarla, sei frustrata, esausta, triste, furiosa. Non ce la fai ad andare a casa e a goderti la vacanza, perchè sei soffocata da tutta la roba che c'è in giro.
Crescendo hai sviluppato un'ocd  di ribellione, e così vivi una casa che pare un'ospedale: zero soprammobili, tutto al suo posto. E chi ne paga le conseguenze sono quelli che ti lavorano di fianco, non possono lasciare nulla in giro perchè tu diventi una serpe.
E l'unico regalo che vorresti a natale sarebbe di tornare a casa in Italia, e trovarla "svuotata" di tutta la roba che Mangusta tiene e che raccoglie polvere, e che vi fa venire l'asma. E invece, l'unica cosa che hai ottenuto è stata sentirle dire che se non ti sta bene puoi anche non tornare visto che quella è casa sua e lei la sua roba la vuole li.
E allora non hai nemmeno più voglia di fare la valigia.

10 commenti:

  1. cercati di goderti le vacanze e il natale! è uno dei pochi momenti in cui sei in italia, devi fare il pieno!

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  2. O beh! Devo correre ai ripari! Da casinista quale sono non vorrei che un indomani i miei figli non vogliano venire a trovarmi (anche se ora sono casinisti pure loro!)... Comunque capisco la tua insofferenza...

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  3. @Isabel hai ragione, cercherò di trarre il meglio dalla vacanza, vorrei solo che potesse anche essere rilassante invece che una lite continua e stressante.
    @Eu non so cara, non tutti sono infastiditi dal casino, io ero molto disordinata fino ai 17 anni... praticamente quando mia madre ha iniziato a sviluppare il suo disturbo. Poi i ruoli si sono invertiti, ed entrambe siamo diventate delle estremiste. Se avessi il posto per mettere la roba via il disordine non mi spaventerebbe, è che non c'è più uno spazio libero su nessuna superficie.

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  4. torna in italia con il tuo sorriso e lascia in america la tristezza... un bacio cara e grazie per il post. l'ho pubblicato!

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  5. posso buttarla sul ridere???
    puoi tranquillamente partire con la valigia vuota, che a sto punto puoi metterti la roba che trovi a casa!!!
    e niente stress da bagaglio!!

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  6. @Futura ci proverò, alla fine è vero che se uno si sforza di sorridere anche se ha la luna storta, alla fine il suo umore migliora.
    @Pam sai che l'hai detto per scherzare ma è così davvero :) D'estate non mi porto quasi nulla, d'inverno solo i jeans e le magliette di cotone. Tutti si chiedono sempre come faccia ad andare con una valigetta così piccola per settimane... eheheh

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  7. su, su, pensa agli amici ...
    l'ultima volta, con la scusa di salutare tutti, ho passato quasi una settimana intera a festeggiare (leggi: sbronzo)...

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  8. hehehe io più che bere, a natale, mangio :) con la famiglia, con gli amici, da sola... magno sempre e costantemente! Bevo pure, ma diciamo che mi tengo un po' perchè cerco di disintossicarmi dai baccanali di New Orleans almeno durante le ferie...

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  9. Oddio, mi succede lo stesso da qualche hanno a questa parte, sono diventata minimalista e quando torno a Roma mi sento soffocare dalla quantità di cose ammassate là ... Io infatti ho detto basta e ora non compro più niente e organizzo bruttombole er sbologare tutto

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    1. Ogni volta che torno in Italia butto via borsate di roba da camera mia, specialmente vestiti che non metto più. Al prossimo giro devo far sparire un po di foglie e foglietti di quando andavo al liceo e poi basta, perchè non c'è più nulla che posso buttare. Insomma, in 26 anni che ho abitato in italia qualcosa di non smaltibile l'ho accumulato pure io, nonostante le ocd :)

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