mercoledì 18 marzo 2020

Viaggio al centro del... freezer

Sicuramente un viaggio meno avventuroso di quello descritto da Jules Verne, ma altrettanto pieno di scoperte.
Il congelatore è senza dubbio l'equivalente ghiacciato del cassetto delle cianfrusaglie, almeno a casa mia. Forse uno dei pochi difetti casalinghi ereditati da Mangusta, mio malgrado.
E quale momento migliore per dare fondo al contenuto del freezer se non durante questo l'isolamento forzato?!
Durante gli uragani, ammetto, che mi addentro nei suoi meandri, per paura di fare alzare la temperatura aprendo troppo il cassetto, finisce sempre che solo gli strati più superficiali vengono esplorati. Essendo il nemico odierno il corona virus e non l'inettitudine di Entergy nell'aggiustare i pali della luce del 1920 durante la stagione del forno ventilato che è l'estate di New Orleans, ho avuto tutto il tempo per fare un carotaggio che arrivava fino al fondo del cassettone.
Come ci insegnano alle medie "nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma" e, a casa mia, questa regola è seguita anche dai cubetti di ghiaccio raminghi (ho l'ice maker con vassoio annesso). Essi non hanno più  la sembianza di gianduiotto gigante ciucciato con la quale nascono, no. Essi assumo forme e colori diversi e, avvalendosi di piedi invisibili o del teletrasporto, si ubicano in luoghi distanti dalla terra natia. 
Ogni volta mi piglia un coccolone quando vedo una roba informe di colore imprecisato, tipo tuta mimetica, in un posto dove non dovrebbero esserci altro che contenitori e bustoni, poi mi ricordo che sarà il solito cazzo di cubetto di ghiaccio, cioè il bioccolo di polvere del freezer. 
Lo asporto. 
Poi identifico i reperti ancora riconoscibili: busta di fagiolini aperta chissà quando pensando che l'altra, inrintracciabile, fosse finita e invece no; scatola di spinaci che non sai perchè cazzo l'hai comprata visto che tu gli spinaci li mangi giusto freschi o nei ravioli che non hai i coglioni di fare; numero imprecisato di raviolanze cinesi tutte mezze iniziate perchè ogni volta vuoi la varietà da pucciare; gelati che hai comprato ed abbandonato come non fossero stati tuoi perchè facevano cagare, ma odi gli sprechi e non li vuoi buttare via, quindi speri che si autoeliminino tramite sublimazione; e poi i contenitori di plastica. Io credo solo che Scully abbia provato lo stesso dubbio guardando nei barattoli di formalina in cui metteva tutta la robbbba che trovavano con Mulder. Perchè io non scrivo cosa c'è dentro. Perchè cazzo: IO MI RICORDO.
E poi che cazzo vuoi scrivere che tanto si capisce chiaramente che cosa c'è dentro?! Sono trasparenti cazzo!

Mmmm hmm.
Trasparenti sono.
Ricordare tu potrai.

Invece li guardo, hanno tutti lo stesso colore, sembrano tutti minestre informi che hanno subito lo stesso trattamento di pressione e calore che hanno avuto i diamanti. 
Sicuramente era, un tempo, roba commestibile, ma ora non c'è modo di sapere cosa sia a meno di non sottoporli a 10 minuti di microonde per scalfire il permafrost che li ricopre. 
E poi? Se ti fanno schifo al cazzo?! Che tu avevi voglia dell'avanzo surgelato di spicy basil eggplant e invece te sei andata a scongela' una tinozza di stufato coriaceo e asciutto che speravi te venisse voja de magna' dopo quei 6 mesi/ un anno quando forse ti saresti dimenticata quanto  bisognava masticarlo per renderlo digeribile...
E ora che fai, mica lo puoi butta', no?!
Te tocca.
E poi, ultima specie rilevabile nel freezer, ma non meno misteriosa, sono i peli o capelli. Il fondo del  mio freezer ha sempre peli miei, der cane, der gatto... 
PELI.
Ma perchè?! 
Ma non è che ci spazzoliamo davanti o dentro a sto cazzo di freezer. Saranno i peli in combutta con i cubetti di ghiaccio, anche loro capaci di teletrasporto?! perchè non mi capacito altrimenti.
E gli altri, che freezer avranno?! 

mercoledì 11 marzo 2020

Mi ci metto pure io

Non posso certamente capire la situazione che c'è in Italia al momento. Posso solo immaginare basandomi su quello che leggo e su quello che famiglia ed amici mi raccontano.
Sono due mesi che sono preoccupata, ma l'ho detto solo a poche persone, perchè sapevo che non mi avrebbero creduta o mi avrebbero presa per pazza. 
Speravo di poter tornare il 4 giugno, il desiderio rimane, ma ora non so se ci lasceranno venire o se ci lasceranno tornare, ma io spero con tutto il cuore di poter rivedere tutti presto.
Qui è terzo mondo. 
Non testano.
Il fratello di Palombaro è andato al p.s. per una ciste mentre era influenzato. Gli hanno fatto il tampone per l'influenza ed è stato negativo. Ma gli hanno detto che era negativo perchè l'aveva da poco.
Era malato da 4 giorni.
Stessa cosa la fidanzata 2 settimane fa.
Certo che se non testano, chiaro che i numeri rimangono bassi.
Italia sei una mamma plurima, molto disorganizzata, ma piena d'amore. I tuoi figli sono bambini che non sanno seguire le regole finchè non sono in castigo. Credetemi che ad oggi, io sono comunque fiera di essere italiana, perchè è un paese che con tutti i suoi problemi, un cuore empatico, ancora ce l'ha.
Ah si, dimenticavo il pensiero pressante di oggi: FUCK TRUMP e tutti quelli che lo difendono per come sta gestendo la situazione.
Da New Orleans, Terzo Mondo, U.S.A. è tutto.

mercoledì 4 marzo 2020

Tarkkaan katso

Da qualche settimana la Mondaini possiede un piccolo iPad molto usato, che le ha dato la sua baby sitter. Io non ero proprio d'accordissimo, ma mi sono dovuta ricredere perchè, da quando gioca con le app educative, ha fatto davvero molti progressi e dimostrato di non essere quella che descrivono nelle valutazioni.
L'unico problema è che è diventata troppo capace ad usarlo. Quindi ora si è impallata con i video di youtube kids e a me tocca sentire sempre il sottofondo di ste canzoni e rime da piccoletti.
Pace.
Si sopravvive, alzo il volume della tv e vado avanti.
Il problema è che, da qualche giorno, ogni tanto sentivo una roba che mi suonava come "caaaaga 'r caaaazzo". 
Poi ho capito che era la versione di Wonderful life di Smallfoot, in 28 lingue.
Caga 'r cazzo era il verso in finlandese. L'ho capito subito una volta che mi sono ricordata la famosa frase "guarda il mare" che in italiano suona come cazzo merda.
Quindi sono andata a vedere altre combinazioni meravigliose e ho trovato "guarda il tappeto" ovvero cazzo matto.
Così stamattina, mentre pulivo un dipinto con lo sputo, mi è partita la ridarella da bambina delle medie a pensare cazzo minchia e cazzo succhia, ecc.
Pensavo di essere oltre questo  tipo di umorismo, tipo illuminata come Siddhartha, invece  manco per un katso.

martedì 3 marzo 2020

Un passo avanti, due indietro

Stamattina dovevo portare la Mondaini al fare il tagliando trimestrale dall'urologo. Ammetto: avevo aspettative da persona ottimista, che per me è praticamente una rarità, una roba  da ogni morte di papa...
E giustamente, visto che ero positiva, le notizie sono state negative.
Poteva andare peggio, ma porca troia, per una volta, poteva anche andare meglio.
Per lo meno non abbiamo fatto incidenti all'andata, sulle strade di Napoli in trasferta.
Non vedo l'ora che sia venerdì sera per poter andare a letto senza dover mettere la sveglia. Non che nutra speranze di dormire fino a tardi visto che o i cani o il vicino o la Mondaini sicuramente mi faranno alzare almeno una volta alle 6, ma il sapere che non devo galoppare verso appuntamenti, asili o lavoro, mi farà sicuramente sentire rilassata.
Aggiungo, infine, che non ho ancora ricevuto l'assegno da Baton Rouge, che nell'ultimo capito epistolare, si narrava fosse stato spedito venerdì.
A questo punto lancio il toto assegno. Io punto su lunedì 16 marzo (forse sto davvero diventando ottimista... ma 5 mesi mi paiono abbastanza come attesa).
Ah si, le foto! Continuo a dimenticarmi. Eccole.