venerdì 11 maggio 2018

sto per diventare un'asceta

Il fatto che io sia ancora viva dopo 15 mesi di massimo di due ore a notte già mi metterebbe in lizza. A quello aggiungiamo anche che vivo in povertà direi quasi per scelta a questo punto e, che grazie ai mille mila kg ripresi dopo la gravidanza, non solo non mi entra più un cazzo e mi sto vestendo di stracci nel vero senso della parola, ma non mi vanno manco più quelle cazzo di scarpe che compro una volta ogni dieci anni perchè a me fanno tutte male tranne rari esemplari.
Prima di Pasqua avevo veramente rasentato l'impossibilità di uscire di casa a meno che non mi fasciassi dentro dei sacchi da spazzatura tipo Pozzetto in quel film dove faceva il fumettista. Quindi mi ero convinta, svenandomi e spendendo quella miseria di risparmi di ultra emergenza per comprare almeno un paio di pantaloni per poter uscire di casa e un paio di scarpe estive, visto che le mie mi stavano abbandonando.
Dunque, quando era Pasqua...?!
Primo di aprile mi pare.
Ecco, i pantaloni, grazie ad Amazon Prime, sono arrivati in 2 giorni e per miracolo mi entravano pure.
E le scarpe?
La stima diceva dal 29 di marzo al 9 di maggio.
Bè l'hanno presa larga, ho pensato.
Invece no.
Pacco intracciabile, proveniente da chissà quale angolo della Cina più remota.
I giorni passavano, le mie scarpe andavano sempre di più verso la morte, quelle nuove erano sperse.
A lable has been created. Check again later.
Io ho iniziato ad immaginarmele, le mie cazzo di umilissime espadrillas, camminare sole attraverso le campagne cinesi, guadare fiumi tenendosi per i lacci per non perdersi, lanciarsi nell'oceano in groppa ad una tartaruga e, finalmente, approdare in California 5 giorni fa.
Il 9 è arrivato e andato. Delle scarpe nessuna traccia. Ieri mattina controllo amazon e scopro che pure loro si sono accorti che le mie espadrilles sono disperse, probabilmente nel deserto dell'Arizona, visto che stavano venendo a piedi da sole, e mi fanno sapere che faranno il possibile per farmele avere prestissimo.
Si.
Prestissimo.
Così prestissimo che quel merdosissimo postino me le ha mollate sul portico, in bella vista e io, non avendo ne ricevuto una notifica come al solito, ne avendo lui bussato, le ho lasciate li,  ignara, tutta la notte.
Io, non dormendo per vegliare su La Mondaini febbricitante, ho controllato per svago l'ordine su Amazon verso le 4 del mattino.
Ma ho visto dalle telecamere che qualcuno me le ha rubate alle 2.
Grazie mondo di merda del ghetto di merda, spero che chi le ha rubate finisca  con o.d. con la dose che si compra vendendole.
Basta, non ho più pietà per questi parassiti che rubano non per fame.

mercoledì 9 maggio 2018

I vecchi di uber

Stamattina ho dovuto portare La Mondaini dal pediatra in ospedale. Ovviamente sono riuscita ad arrivare in ritardo nonostante l'appuntamento fosse alle 8 e noi fossimo sveglie dalle 4.
Ma come è possibile?!
Ho prenotato un uber alle 7:15, dandomi anche un po' dell'esagerata, visto che ci vogliono giusto 10 minuti ad arrivare.
Invece cazzo, l'avessi chiamato alle 6:45 forse era meglio.
Non so se sono l'unica che soffre di uber tracking app rage, ma quando vedo che un autista è a 5 minuti da casa mia, lontano 6 isolati in linea retta, mi aspetto che arrivi in 5 minuti o meno.
Invece quella di stamattina ci ha messo dale 7:15 alle 7:38.
E' riuscita a sbagliare strada 5 volte.
Io guardavo l'app incredula. Alla fine era a due isolati e ho creduto che ormai arrivasse. Invece è riuscita a sbagliare strada ancora una volta.
Al ritorno stessa scena, ma con autista diverso.
Questo non trovava dove venirmi a prendere, nonostante l'indirizzo scritto a caratteri letteralmente cubitali, sul palazzo dell'ospedale.
Così ho dovuto trascinare 12 kg di Mondaini nel seggiolino auto, passeggino già chiuso e borsone da madre fantozziana per un isolato. Ci sono già 32 gradi, tra l'altro.
Anche lui girava a vuoto tipo squalo e, quando mi ha chiamato, era pure incazzato che io non ci fossi. Peccato io fossi li dove dovevo essere.
Ho notato due cose che questi individui avevano in comune: erano entrambe sulla sessantina e non avevano il navigatore in bella vista. Anzi, non c'era proprio da nessuna parte. Tant'è che da navigatore l'ho fatto io.
Ma non era obbligatorio averlo se guidavi per uber?! Me lo sono sognata?!
Adesso spero che La Mondaini guarisca perchè il pediatra non ha saputo dirmi cosa abbia e se penso di dover tornare per un'altra visita con lei che sta male e due vecchi a cui devo fare da navigatore, mi viene male.

lunedì 7 maggio 2018

Ma come cazzo è successo?!

Oggi ho finalmente qualche minuto per aggiornare il blog, mentre La Mondaini dorme (povera lei, mi ha svegliata alle 5, ma ora lei dorme...). Era (pensavo) tipo un mese che non scrivevo. Adesso ho guardato la data dell'ultimo post e vedo che è da febbraio che non passo di qui?! Ma che cazzo! Dove sono finite le ultime mille settimane?!
Mi ci vorrebbe un laptop intelligente che scriva sotto dettatura, senza auto correttore che mi cambia parole alla cazzo e poi mi ci vuole più a correggere che non a riscrivere tutto e tanto poi pubblico sempre con qualche errore che non ho visto.
L'argomento principe di oggi era il profilo fb.
Io credo che uno sia d'avanzo, ciò nonostante ho in lista moltissime persone che hanno almeno due profili. Vabbè, direte: uno professionale uno privato.
Bah, non sono così sicura che sia sempre così, comunque non ho grandi problemi (stranamente) con questo tipo di scelta.
Quello che mi fa uscire di testa sono i profili doppi, tripli, quadrupli di quelli (generalmente sono sempre donne, ma vabbè) che non riescono più ad accedere  perchè 99 su 100 non ricordano la pw, e quindi non trovano migliore soluzione che creare un altro profilo. Possibilmente con foto identica a quello di prima.
Maddicoio: porca puttana, lo capisco che quasi tutte avete più di 50 anni, ma cazzo, non è possibile che non solo non vi sia chiaro che la pw si può recuperare, ma anche che potete chiedere aiuto prima di clonarvi da sole mille volte e poi  innondare di richieste i vostri vecchi contatti.
Questa settimana è toccata a Mangusta.
Io ho accesso al suo profilo fb perchè la conosco e, quando glielo avevo messo su, mi ero salvata al sua pw e id perchè sapevo che si sarebbe chiusa fuori un giorno o l'altro.
Minchia, mi chiama per qualsiasi cazzata, QUALSIASI.
Invece, per il profilo fb ha voluto fare da sola.
Ora mi manda messaggio da due profili diversi, visto che io il suo in due secondi l'ho sbloccato (notare che bastava inserire la pw perchè aveva fatto automaticamente un log out) e ora lei non riesce a capire quale deve chiudere.
Aveva messo, stranamente, due foto diverse. Quindi io cercavo di spiegarle, descrivendo la foto con soggetti differenti, peraltro, senza successo.
Lei non afferra il concetto che fb non è legato all'apparecchio su cui lo controlli, per lei esiste un profilo che si vede sull'iPad e uno sul telefono.
Non so se sia io che ho perso tutta la pazienza di cui ero dotata, o che forse la esaurisco quotidianamente per La Mondaini e i cani, ma per la prima volta nella mia vita, l'ho lasciata cuocere nel suo brodo.
Gna' faccio.
Sono una figlia di merda?!