sabato 31 marzo 2012

Sharing is caring... infatti.

Ieri sera sono uscita per incontrarmi come sempre con Tina al Kerry. La serata è andata benissimo. Nonostante la pioggia c'era parecchia gente in giro. Quest'anno, Final Four, si tiene qui a NOLA. Per l'occasione ci sono fior fiore di concerti gratuiti. Ieri, il gruppo principale erano i Kiss, oggi Blondie. Domani non so.
Essì, perchè sono così pigra che manco mi sono informata. Non ce l'avrei fatta ad andare ad un concerto dopo lavoro di venerdì... nonostante la mia minima percentuale di dna ligure strillasse"Aleeeeeevaccicheègratiiiiiiiiis!!!. Non ce l'ho proprio fatta. Ma va bene lo stesso. Ho comunque avuto la mia piccola dose di Kiss. Infatti, al Kerry, ho conosciuto questa ragazza australiana carinissima, tale Nicole, che mi ha pure dato un manciata di plettri con il logo della band e l'autografo. Ne ho tenuti due, li altri li ho dati via che non so cosa me ne potrei mai fare di così tanti plettri...  Ho sentito che il concerto era grandioso. Certo che c'avranno una fibra non indifferente sti Kiss, che sono millemila anni che sono in giro truccati da bagasce di carnevale...
Oltre all'australide Nicole, ieri sono anche stata presa in ostaggio conversatorio da due canadesi di Alberta. Roba che Tina ha iniziato a miagolarmi in cagnesco dopo 40 minuti che parlavo con questi tizi invece di essere a ciatellare con lei come avrei dovuto.
Ma avevo una missione: DEFEND NOLA. Cioè questo m'ha detto che il cibo cajun e creole fa schifo. Capite il dramma: A ME l'ha detto! Ancora un po' gli spacco la bottiglia di sidro un testa.
Mi sono trattenuta dal mal menarlo che mi pareva avere anche i suoi anni (poi ho scoperto che in realtà era solo del '55 e allora avrei anche potuto prenderlo a bottigliate no?!) e mi sono messa a cercare di capire i suoi gusti (che il problema era che a questo non gli piace un cazzo e quello che gli piace non lo mangia perchè c'ha la gotta. Fijo va a Lourdes la prossima volta va) per indirizzarlo verso qualche ristorante che gli facesse cambiare idea.
Nel mentre che mi prodigavo per la Proloco è passato Taxi Driver. Pareva stesse per andarsene, invece no. L'ho salutato e, invece di andarsene a fanculo dove era diretto, ha deciso di chiedermi come stavo e poi di dirmi che poco prima aveva visto Community Property. 
Eamechecazzomenefrega?
Cioè c'avevo questo sguardo  tra l'interrogativo e l'irritato. Ennò cazzo! Lui me lo deve dire OGNI VOLTA. Ma sarà mica un fan di questa storia a puntate a tutte uguali?! Chiaramente  il discorso è andato avanti, un monologo.  Alla fine l'ho sviato io sui campi di concentramento per i nipponici americani in tempo di guerra. Sapevo che avrei avuto successo visto che Taxi Driver è sposato con una giappa.
Ma questo non è stato l'evento che mi ha fatto andare il sangue al cervello ieri. 
Infatti anche voi ormai sapete la storia di Friday Treats no? Allora, ieri era il mio turno. Pensavo saremmo state in 4 e ho preso 4 paste da dividere.
Sapevo che Bride to be non sarebbe arrivata fino al pomeriggio, ma non sapevo che Raz si fosse finta morta per non venire a lavoro.
Così, ad un'orario insospettabile (10:40) io e Big Fish siamo scese in cucina per mangiarci sti treats prima che diventassero di cemento.
Come SEMPRE chi è arrivata? Prego.
Ma io mi chiedo: ma cos'è sente l'odore delle paste? Non credo visto che sono inodori come il pollo di plastica di Fantozzi. E allora cos'è?! Forse è che è sempre in pausa?! Po' esse'.
Insomma che entra ed inizia questo monologo (ieri era giornata di interpretazioni teatrali): -Oh! Look! The upstairs girls are having a party, they didn't invite the downstairs girl Aw poor me, misunderstood, left out, abused... Why oh why?!-
Alla fine del monologo, visto che nessuno le diceva una sega, si sposta al tavolo, tipo cane, e inizia un discorso che nessuno voleva sentire. Ci fa presente che ha portato degli asparagi che sono li per chi li vuole visto che l'infante non gradisce poppare il suo latte all'asparago...
Presa dalla disperazione le dico che può avere UN pezzo UNO delle paste. Poi, visto che come i cani non capisce che uno vuol dire uno, mi alzo e prendo un piattino su cui spostare il rimanente per conservarlo per Bride to be. Prego s'è raccolta tutte le briciole e le ha inalate.
Ma che faccia da culo ha? No perchè io condividerei anche con lei se lei portasse mai le paste. Questa mangia solo! E' un'aspirapolvere per il cibo. L'hanno scorso s'è fottuta mezza della mia torta di compleanno da sola! E si... era incinta di un mese e mezzo. Che grandiosa scusante. Beve caffè a litri e non lo compra mai. Pure Big Fish che è il pilastro della generosità ora se rotta la minchia.
Comunque, MAI PIU'. Lei e Von Lemminge mangiano tutto e non portano MAI niente.
Poi, prima di andare via, era ora di fare le pulizie. E, ovviamente, Prego ha fatto un lavoro fatto a metà. Come si dice dalle mie parti: survia lisciu lisciu, sutta sutta merda e pisciu. Tipo quelli che spazzano la polvere sotto il tappeto. Ha pulito solo il sopra del copri wc, e il sotto della tavoletta? Bello lurido. E gli asciugamani sporchi? E i dispenser del sapone da riempire? NO io mi sono rotta il cazzo di dover fare quelle che deve fare lei. Ha lavorato li per 2 anni senza mai fare una sola pulizia. Adesso è ora che impari che è anche il suo dovere.
Infine, dopo lo sfogo, ecco arrivare il momento della ricetta. Oggi facciamo red beans and rice alla Spicy Ginger Ale. Così, visto che lunedì è la giornata in cui si preparano tradizionalmente, se vorrete farli, avrete tempo di andare a comprare gli ingredienti.
Non seguo ricette con misure e pesi, quindi dovrete fare ad occhio anche voi. 
In genere compro un pacchetto di red beans secchi, una carota, una cipolla gialla, una costa di sedano, 4 o cinque code di maiale (ma vanno bene anche gli zampini) e un pacco di cajun long grain rice. Ultimamente ho usato del basmati che mi piace di più e ci sta molto bene.
Prendere il maiale, salatelo e pepatelo, mettetelo a rosolare in una pentola antiaderente. Niente olio ne burro, il suo grasso è sufficiente se rosolate a fuoco basso. Aggiungete la carota, il sedano e la cipolla tritati finemente. Sfumate con un goccio d'acqua. Quando le verdure saranno rosolate aggiungere un paio di foglie d'alloro e i fagioli. Rosolate per qualche minuto e poi inziate ad aggiungere acqua. Il tutto deve risultare completamente coperto dal liquido. Mettere un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per almeno 2 ore. Aggiustate di sale e pepe. La ricetta originale non lo prevede, ma io ci piazzo anche un paio di bacche di ginepro durante la cottura.
I fagioli dovrebbe sfaldarsi di loro, se così non fosse, dategli una mano pigliandoli a mestolate. Non tutti dovrebbero essere ridotti in poltiglia, ma dipende dai gusti. A questo punto preparate il riso. Quando è cotto mettetene una manciata del piatto e copritelo con i fagioli ed il maiale.  Tenetevi un po' di digestivo a portata di mano. Buon appetito :)

You bet it!

Grazie Cara Marianantonietta, mamma di lisbonachiamaitalia, che mi ha affidato questo premio :)
Che dire, il blog è affidabile perchè, non importa quando decidi di leggerlo, sai che dentro ci puoi sempre trovare: 1. turpiloquio, 2. storiazze sordide tra i personaggi che frequento abitualmente, 3. menzioni di cibarie varie che, in genere, provocano un eccesso di salivazione. Mi fa piacere sapere che ci siano persone che, invece di prendermi per pazza e segnalarmi a qualche centro specializzato, pensino che sarebbe bello poter hang out together.
La regola vuole che vi racconti del perchè ho aperto questo blog.
Dunque, era una notte buia e tempestosa e non avevo alcohol in casa... Così ho deciso di riprovarci, di scrivere un altro blog, anonimo, sperando di ritrovare quel senso benessere che il mio vecchio blog mi dava prima che quella cunt della mia Frenemy me lo sputtanasse. Perchè ho bisogno di scrivere e leggere nella mia lingua. Perchè, molte volte, gli sconosciuti sono i migliori amici che una persona possa trovare.
Non sono brava ad assegnare premi, specialmente perchè soffro di una grave  difficoltà nel prendere decisioni di questo tipo. Cosa che, quando mi capitava (raramente) di essere capo squadra nei giochi di ginnastica, mi sarei sparata nei coglioni che non ho piuttosto di scegliere chi chiamare nella mia squadra. Non sono competitiva e, se vi seguo, è perchè vi amo TUTTI.
Cercherò, tuttavia, di menzionare 5 blog "affidabili" in base al tipo di sentimento che mi provocano quando li leggo.
trecuoridimamma Perchè il post di Eu sono diventati il sostituto del latte macchiato al bar la mattina. Mi alzo e loro sono li, rain or shine, e mi strappano sempre un sorriso.
valeriascrive Non importa quale sia l'argomento, questa donna, mi da sempre delle insights mica da ridere... Aspe, mi fa sorridere molto spesso, ma con un retrogusto di riflessione profonda.
Miss Pamela Perchè è "unfiltered". Sentire i racconti di un'altra donzella del capello color "contromadrenatura" mi rinfranca lo spirito e aiuta a capire che certe cose non succedono solo a me e mi da speranza che, unendo le forze, un giorno o l'altro, riusciremo a capirci qualcosa di questa vita sentimentale...
donnaconfuso Perchè attendo con ansia un suo nuovo post. Perchè mi piace come scrive. Perchè adoro le sue foto. 
Mattiu casalingo disperato Perchè quando vedo che posta qualcosa, so già che mi farà ridere. Perchè se fossi un uomo, scriverei nello stesso modo e degli stessi argomenti.
Come sempre la lista sarebbe molto più lunga, devo superare la pigrigia che mi pervade e pubblicare tutti blog che seguo nella sidebar, perchè se lo meritano!

venerdì 30 marzo 2012

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Caro Blogger, mi vuoi tappare la bocca impedendomi di commentare i miei Spingitori di Blog?!
Bene, fa pure. Intanto che decidi sul da farsi, io, le risposte ai commenti del post di ieri, le scrivo qui. Tiè!
Aggiornamento: il problema è stato risolto, ogni cosa è tornata alla normalità :)


giovedì 29 marzo 2012

Swamp Opera

Oh la! Ho finalmente un nuovo episodio della nostra soap opera preferita: la mia vita a NOLA. Prima di condividere ciò però ho da dire un'altra cosa: non pensavo che l'argomento brownies in scatola potesse essere fonte di così tanti commenti, mi avete stupita.
Ma andiamo al succo del post di oggi.
Per chi non conoscesse i personaggi a menadito, oltre a questo post, suggerisco una lettura veloce anche di questo. Fatto?
Allora cominciamo.
Ieri sera sono andata a letto dopo essermi cullata sulle dolci note dei Cannibal Corpse, che a me rilassano (altro sintomo di follia). Ero stracotta, ciò nonostante, alle 2:30, mi sveglio di soprassalto perchè sento uno strano rumore di raspaggio provenire da dietro la mia testa. Dovete sapere che in camera da letto ho armadi a muro su tutte le pareti. Siccome sono quasi 3 anni che abito qui, pure mentre dormo profondamente, ormai riesco a discernere i segnali che mi fanno capire che l'intruso è entrato in casa.
Dal rumore che fanno uno penserebbe a qualcosa delle dimensioni di una pantegana. Invece no. No perchè io quasi preferirei che fosse una zoccola di fogna. Invece è questo: 
E come fai a dormire con sto essere che ti può correre o volare sulla faccia da un momento all'altro?! Allora ti svegli e lo cerchi. Lui è li, che gira barcollando come faccio io quando torno dal kerry la mattina alle 6. Su dal letto, giù dal letto, sotto l'anta, sopra l'anta... insomma che alle 3:00 l'avevo finalmente annientato a botte di raid. Inutile dire che la mattina mi ci sono voluti due urli dei Black Dahlia Murder per convincermi a lasciare il letto e dirigermi verso la doccia.

Arrivo a lavoro ancora con gli occhi chiusi (per fortuna la strada la bici la sa a memoria...). Ma vedo che non sono l'unica. Anche Raz mi pare abbastanza cotta. Vedono la mia maglietta e mi chiedono come mai abbia deciso di indossarla proprio oggi. Parto con la descrizione dell'odissea nottura. Raz mi guarda e dice: -Ah! Averlo saputo che eri in piedi ti chiamavo!-
Ma come Raz?! Tu che vai a dormire alle 9 e mezza, cosa ci facevi sveglia alle 3 del mattino?!
Praticamente, Geppetto,  ha una nuova ragazza. Una tizia che nessuno ha visto, ma che tutti sappiamo possedere una macchina bianca. Aspe... sappiamo anche che usciva col corniciaro che abbiamo avuto in laboratorio per 2 mesi l'anno scorso o due anni fa, chissiricordapiù... (quest'ultima info è stata gentilmente offerta dal Pittore, che, a quanto pare, i cazzi suoi non se li sa fare e sta raccogliendo notizie sulla vita privata di Geppo).
Il buon Geppetto ieri sera ne ha preso.
Raz non sapeva che, tra i due appartamenti, i muri fossero di carta velina. 
Arrivata a casa dopo essere andata a mangiare sushi col Pittore, ha subito sentito che dall'altra parte proveniva una forte musica... (Geppetto è sordo da un orecchio). Poi ha sentito delle voci... così aveva deciso di fiondarsi a letto e di addormentarsi prima che il programma della serata proseguisse. Purtroppo non c'è riuscita. A suon di sbadabum sbadabam (pare che abbiano rovesciato roba di qua e di la), Raz s'è subita tutta la performance senza chiudere occhio fino all'una e mezza.
Adesso vive nel terrore che riaccada, perchè lei è molto contenta per Geppo, ma vorrebbe anche poter dormire la notte.
Il dramma è che non vuole dirgli nulla. Cioè, preferisce morire di sonno. Secondo lei Geppo morirebbe di vergogna se sapesse che lei ha sentito tutto...
Le ho fatto notare che, questa nuova evoluzione, è una cosa POSITIVISSIMA, perchè, finalmente può uscire allo scoperto col Pittore (e magari non me lo trovo più tra i piedi io). Da li è partita una solfa senza fine dopo la quale sono giunta alla conclusione che, settembre 2011, è stato il mese delle decisioni di MERDA.
In pratica, il Pittore, che fino ad allora nessuno della compagnia di Geppo s'era mai filato, è diventato intimo amico tramite infinite sedute al bancone di R bar.
Geppo cuore infranto non ha trovato di meglio che rovesciare barilate di informazioni sulle doti di Raz fidanzata ideale. Credo che Geppo cercasse un amico. Invece ha trovato uno stronzo.
Infatti, da li, il Pittore ha deciso di iniziare a provarci con Raz.
Quindi ora Raz non vuole che la loro sordida storiazza al sushi venga resa publica per non ledere l'immagine del Pittore.
Cioè, Pittoreeee: Mavaffaculoooo!
Ma lo proteggiamo anche a questo stronzo?!
Povero Geppo.
Questo è tutto per la puntata di oggi, ma tra un paio d'ore usciamo a festeggiare il compleanno di Asso Piglia Tutto. Già so che domani avrò di che parlarvi.

mercoledì 28 marzo 2012

I put a spell on you


Domani sera è il compleanno di Asso Piglia Tutto. Ne fa finalmente 25. Direi che era ora, che mi pare che per queste ggggiovini gli anni non passino mai. Le mie cifre delle candeline, invece, galoppano.
Mentre parlavamo di domani sera, con Raz, e prima con Big Fish, parlavamo anche di cose futili come cosa ci saremmo messe.
E da li è poi uscito fuori il discorso (mio) che tanto è inutile anche solo pensare di conoscere qualcuno quando nel raggio di un miglio c'hai Asso Piglia Tutto. Un nome un perchè.
E allora Raz m'ha fatto notare che, non sempre Asso Piglia Tutto riesce a far piazza pulita delle carte in tavola...
Pare che, l'amico Elettricista, si sia volutamente eclissato proprio perchè intimorito dalle avances di costei.
Chiaramente, non s'è potuto non lasciar scappare il commento: "le vorrei vedere le tette, ma poi basta", perchè siamo sempre dei Signori. Solo di quelli mi circondo. Solo il meglio del meglio...
Così poi, dopo la biciclettata a casa, in cui ho quasi fatto un frontale mini van-mountain bike con l'Amico Cotta al volante, ho proseguito la mia rimuginazione sui massimi sistemi che avevo iniziato ieri.
Sono sempre li che mi auto flagello perchè la mia vita sentimentale è un colabrodo, però, riflettendoci, alla fine non è che mi vada così male.
Cioè, che io non sia fatta per la coppia che non scoppia s'è capito. E allora ho analizzato le mie lamentele e mi sono resa conto di una cosa: L'amico Cotta, l'Elettricista, il Pompiere... insomma un po' chiunque io abbia citato in questi mesi, non mi interessano abbastanza. Perchè, mentre non ho talento nelle relazioni monogame stabili e durature, manco se m'impegno, ho invece un grandissimo talento nelle conquiste quando m'impunto. Proprio una roba che fa paura. Non so quale delle mie personalità multiple sia dotata di tutta sta costanza, ma cazzero! Ce n'ha da vendere.
Che poi sto "talento" mi si ritorce contro il più delle volte, però è li. Quindi bisognerà imparare a gestirlo. Perchè pare che non riesca a mascherarne mezza di emozione che mi passi per il cervello.
Intimorisco e abbaio. Big Fish mi ha fatto notare che pure nelle presentazioni vado da 0 a bitch in 10 seconds or less. Bah... Fatto sta che se mi annoi, innervosisci o mi stai semplicemente sui coglioni a priori (ebbene si, faccio parte di questa categoria) me lo leggi in faccia a lettere cubitali. Questo rovina molte delle mie uscite " in società". Tipo che io, Uptown, non ci potrei mai vivere.
Allora ho deciso, questo fine settimana mi dedicherò all'applicazione pratica del mio talento nelle relazioni sociali. 
Siccome, nelle interazioni con sconosciuti, sono peggio di Kim Basinger in " ho sposato un'aliena" scena della festa iniziale, se qualcuno volesse darmi qualche consiglio per non essere presa per matta da subito, prego, si faccia avanti :)
Infine vorrei tessere una lode al cibo pre confezionato americano. Perchè stasera avevo una vogliazza ormonale tremenda di cioccolato. Pensa che ti ripensa mi sono venuti in mente i brownies. T'ho! Guarda un po' cosa ho in dispensa?! Un bel paccozzo di preparato ghirardelli per superdoublechocolatechiptripplefudge brownies.
Tiè Vogliazza! 25 giri di cucchiaio, un uovo, un po' d'acqua ed olio e sono li, belli pronti. Ma soprattutto: buoni.
Che si, saranno pieni di conservanti, di zucchero modificato geneticamente per farti venire il diabete all'istante e colesterolo liofilizzato, ma chi se ne fotte! Il loro sporco lavoro di placare il delirio ormonale in cerca di cioccolato l'hanno fatto. A me va bene così. Roba che, se mai rimpatrio in Italia, mi toccherà portarmi dietro una valigia di scatolozzi del genere. Provare per credere. Parola della Gourmet del Ghetto.

martedì 27 marzo 2012

Incriccata

Non sono andata a lavoro oggi. 
Ieri, mentre mettevo i pesi su un dipinto (visto che il sottovuoto non funziona bene), mi sono strappata un muscolo del fianco.
Eh si, ci voleva. In fondo la colpa è la mia. Per non gravare tutto il peso su ginocchio infiammato, ho pensato bene di torcermi in qualche modo strano per tirare su i miei pesi di metallo da 4 kg ciascuno.
Stamattina ho lasciato un messaggio in segreteria a Von Lemminge e ho avvertito anche Big Fish e Raz, che se non mi vedono arrivare entro i miei 40 minuti di ritardo cronici, si preoccupano.
Mentre rantolavo tipo bagarozzo a panciallaria, mi arriva un sms di Raz. Pare che il mio messaggio in segreteria abbia scatenato l'ilarità generale. Invece di "pulled a muscle" pare che abbia detto "moved a muscle" che è possibilissimo visto la situazione di dolore in cui versavo.
Ma va bene. Io sono a casa che soffro e voi ridere per il mio errore linguistico.
Mortacci vostra.
Ma, siccome non sono rancorosa (questo è un mantra, perchè alla voce rancore, sul dizionario, ci trovate la mia foto...), quando Raz è venuta a trovarmi dopo lavoro, le ho anche dato da mangiare i preziosissimi formaggi d'oro che ho comprato da Wholefoods.
Nella mia vita precedente non avrei mai pensato di ridurmi in questo stato di tossicodipendenza casearia.
Ho resistito veramente poco sulla retta via del buon ligure dal braccio corto. Se vedo un formaggio che m'ispira, non ci sono sovrapprezzi che tengano.
Con $9 in Italia ci compro mezza forma, qui una fettina che sta su due crackers. 
Ma non ce la faccio, è più forte di me. L'ultimo peccato capitale è stato colpa del truffle tremor- Cypress Cove. Il mio commento per descriverlo a Raz (altro sorcio) è stato: -è quasi meglio di una scopata.-
Non so se ho reso l'idea.
Tra formaggi e salumi, quando sbarco in Italì, prendo istantaneamente 2 kg.
Un po' di tempo fa qualcuno mi aveva chiesto di pubblicare le ricette dei piatti che ho citato come tipici di quel di New Orleans.
Non me ne sono dimenticata.
Credo che sceglierò un giorno alla settimana in cui propinarvi la ricetta alla fine del post.
Qui, invece, vi mostro la foto di una delle cose che mi sono pappata al road food fest di domenica . Pulled pork sandwich con manozzo ladro di Big Fish, che non poteva attendere un  altro mezzo secondo prima di fregarmi una zapp's chip...
Ho anche recuperato da Raz un paio di video dello Stella yelling contest di domenica.
Infine mi sono dedicata alla visione di Downtown Abbey. Come sempre ho visto due stagioni nello spazio di 5 giorni. Ho fatto indigestione di puntate e ho un po' perso il senso del tempo, comunque mi è garbato ugualmente.
Ho anche riflettuto su massimi sistemi e questo è il risultato:
Sarà che le donne sono complicate, ma sarà anche che molti uomini non capiscono davvero una minchia. Non si tratta di leggere fra le righe, si tratta di LEGGERE e basta. Se ti dico che sono mortalmente allergica alla cannella, ma ho voglia di dolce, magari non ti presentare con una apple pie per poi chiedermi perchè  non la voglio mangiare con l'espressione del viso a punto interrogativo. 
Infine, non so se interessi a nessuno degli abitanti della Grande Mela, ma sappiate che sarò in quel di New York dal 11 al 14 di maggio, in caso si volesse organizzare un'incontro tra italians della zona.


domenica 25 marzo 2012

Steeellaaaaaaaa!!!


Oggi era super giornatazza di festivals. Perchè ormai lo sapete che qui ogni scusa è buona per festeggiare no?! :)
Domenica 25 era l'ultima giornata di 4 festivals, io ne ho scelti due, gli stessi dell'anno scorso. Uno perchè non bisognava pagare l'ingresso due perchè erano proprio vicino a casa e ci si arrivava passeggiando con tranquillità.
Il primo era il Road Food Fest, praticamente la fiera del cibo da furgone, tipo quello del porchettaro, solo con più opzioni. C'erano esponenti da diverse parti del paese, ma, come sempre, la Louisiana era quella con più furgoni.
Tanto per cambiare mi sono abbuffata (ogni boccone invece che nello stomaco è andato direttamente sui fianchi e sulle cosce, ma me ne batto il culo).
Le porzioni non erano enormi, alcuni avevano anche l'opzione "assaggio" che era giusto un paio di bocconi.
Dunque, mi sono ingozzata di: pulled pork sandwich, tamale con portobella mushroom e melanzane, crawfish pie, crab cake con crawfish sauce, alligatore stufato con riso, melanzane fritte in salsa di gamberi e frozen chocolate almond custard.
Olè!
Fino a domani terrò le mascelle a riposo dopo st'abbuffata.
Nel mentre mi stavo strafogando col tamale ho avuto l'apparizione del pompiere, ma me ne sono ben guardata dall'andare a salutarlo.
Dopo essermi ingolfata di cibo, mi sono diretta all'altro evento della giornata: The Stella yelling contest.
Questa era infatti la settimana dedicata a Tennessee Williams. Ogni anno si festeggia la ricorrenza con vari eventi che vanno dal tour dei luoghi in cui visse a corsi letterari. Ma siccome a noi piace divertirci, ci mettono anche qualcosa di allegro, nella fattispecie questo yelling contest.
La gara è aperta al pubblico, bisogna registrarsi ed ottenere un numero. Dopodichè si viene mandati su di un palco ai piedi di un balcone sul quale c'è la Stella della situazione ed i giudici.
I partecipanti devono esibirsi e cercare di conquistare prima i giudici, che sceglieranno 5 finalisti, e poi il pubblico e che eleggerà il vincitore. Che si vince? Direi che si vince un'apparizione on stage durante una delle rappresentazioni di A streetcar named desire.
Anche le donne ed i bambini possono partecipare. Non ho il video di oggi, ma su youtube ho trovato questo e ho scoperto che il secondo che mostrano lo conosco pure... Proprio piccola sta Niù Orlins :)
La gara di oggi era ricca di uomini sui 60, ho creduto che alcuni sarebbero morti d'infarto nell'urlare ;)
Ha vinto una donna, quando l'ho sentita gridare ho pensato: -Ammazza! Con sta qui è meglio non litigare che ti perfora i timpani!-
Che poi ho anche pensato: la casa a New Orleans celo, il balcone celo... di stronzi ce n'ho finchè vuoi... adesso anche io voglio che qualcuno venga a gridarmi "Aleeeeeeeeeee" sotto il balcone :)
Oltre a questa descrizione della giornata di oggi, colgo anche l'occasione per premiare (finalmente) la vincitrice del totoscommessa "indovina chi viene a cena". Siccome sono povera in canna ho fatto un'estrazione tra coloro che c'hanno azzeccato e questo è il nome ho tirato su: 
Congratulazioni Blonde Attack! Mo' recupero la tua email e poi ti mando il dono telematico (eh si che lo sapete che io e i servizi di spedizione non andiamo d'accordo... e poi, a caval donato non si guarda in bocca ;)).

venerdì 23 marzo 2012

Ridatemi i marciapiedi!


Piove. Piove da sopra, di lato e da sotto.
Non c'è scampo. Se vuoi arrivare da qualche parte asciutto ci devi andare in macchina. Se la macchina non ce l'hai, so' cazzi tuoi.
Infatti ieri sono stati cazzi miei.
Ho il brutto vizio di controllare le previsioni del tempo ora per ora online. Non ho ancora capito, dopo quasi 3 anni qui, che non c'azzeccano una mazza.
Così, fiduciosa che l'acquazzone potesse cessare per un po', ho aspettato  ad uscire. Appena pareva che iniziasse a smettere mi sono fiondata fuori col mio ombrello a pois e pantaloni risvoltati che qui le strade s'allagano in un attimo.
Ma, oltre ad essermi dimenticata di non fidarmi di nolaweather, mi sono anche dimenticata che qui i marciapiedi non esistono. O meglio, esistono, ma non come li conosciamo noi.
Il tema marciapiede mi sta particolarmente a cuore da quando mi sono trasferita in Nord America. Avevo fatto un post al riguardo pure quando ero in California, ma il problema la era diverso.
Qui ci sono.
Ovunque, proprio come in Europa.
Ma averceli non significa che li puoi anche usare.
Infatti è impossibile camminarci sopra.
A parte essere composti di 4 o 5 pavimentazioni diverse per isolato, ma non ce n'è uno piano e liscio manco a morire! Tutto un saliscendi, sconnesioni, mattonelle che se ti distrai un attimo tocca chiamare i vigili per liberarti il piede incastrato.
Poi ci sono i quadrati di prato che spuntano da nulla. Non prato voluto. No. Selve incolte che hanno preso il sopravvento. Naturalmente, visto il clima quasi caraibico, anche gli alberi sono fuori controllo, quindi, se mai riuscissi a non ucciderti mentre cammini per colpa della pavimentazione, tranquillo che ci sarà un albero che t'acceca o t'accoppa  a seconda di quanto sei distratto dal controllare dove metti i piedi.
Se poi, non so per quale congiunzione astrale, metti che tu riesca a trovare un marciapiede: calpestabile, senza erba e senza alberi, be', tranquillo che di li non ci passerai MAI perchè ci sarà pieno di bidoni della spazzatura e del riciclo, tutti sparsi alla minchia.
Ecco. Ora immaginate una che va a lavorare sotto la pioggia battente. Da dove cazzo passa?!
In mezzo alla strada. Ma in mezzo alla strada ci sono le macchine che ti lavano. E allora?! E allora sali e scendi da sto cazzo di marciapiede e vai avanti e avanti finchè arrivi a lavoro che, invece di 15 minuti a piedi, ce ne sono voluti 45. Sicuramente hai fatto un buon esercizio di step non chè di preparazione militare. Il problema è che ora pare che tu abbia fatto la doccia vestita e starai così per le prossime 8 ore.
E poi apri la porta e trovi 5 persone che ti aspettano e ti dicono: -eravamo preoccupate! Se ci chiamavi ti davamo un passaggio!-
Evidentemente pensano che il mio telefono non possa ricevere...
Vabbè. C'è di peggio.
Per esempio c'è che il tizio dell'UPS s'è presentato un'ora prima di quella stabilita per il pick up stupendosi che il pacco non fosse li, e non sapendo di chi fosse sto pacco, nonostante il mio nome sia scritto ovunque come mittente della spedizione...
No comment.

mercoledì 21 marzo 2012

T'accido!

Caro Signor UPS, spero di non incrociarti domani mattina, perchè, se così fosse, ti meno. Poi mi riprendo i miei 18 dollari e rotti dal tuo portafoglio, rubo un fuori strada di quelli che per salirci ci vuole la scaletta e ti passo sopra quelle 40 volte per assicurarmi d'averti fatto fuori. Infine ti do in pasto agli alligatori per cancellare le prove.
Oggi sono tornata a casa tutta tronfia pur essendo esausta, solo ed esclusivamente perchè ero riuscita a capire come rispedire indietro i vestiti che mi fanno sembrare una moglie di un poligamo mormone estremista.
Peccato. Peccato aver pensato di potercela fare senza intoppi.
Siccome la posta è irraggiungibile ed insostenibile. Siccome Fedex ha l'ufficio a fanculo e se non hai un account non viene a pigliare una minchia. Allora ci rimane UPS.
UPS che è come i gratta e vinci: t'illude dicendoti che ti potrebbe migliorare la vita ed invece...
Maledetti segaioli maledetti.
Io c'ho un'età, non posso più ricordarmi tutte le password con minuscole, maiuscole, numeri, simboli... filastrocche...
Maccheccazzo! Manco il computer se le ricorda!
Allora ho deciso di abbandonare l'idea di fare il log in e ho preparato la spedizione come "ospite".
Ecco. Il senso dell'ospitalità del Sig. UPS è 'nammmerda. Spero di non finire mai a casa sua, sarà di quelli che ti mette a dormire in un letto a mezza piazza coi chiodi e ti fa far la fame a pranzo. Poi ti dice: mannò! Perchè te ne vai già?-
La tecnologia questa settimana ce l'ha con me.
Prima era perchè il mio mac era antidiluviano. Mi sentivo in colpa a lamentarmi, era sicuramente un mio problema.
Adesso ho l'ultima versione di tutto, il computer m'è costato un rene e una cornea, ma non è cambiato NIENTE. Prima era troppo vecchio, adesso è troppo nuovo.
Così, dopo aver compilato duecentomila moduli di spedizione, non riesco a stampare l'etichetta.
Non c'è stato verso.
Giustamente la chat di supporto è chiusa finchè io non vado a lavoro domani mattina. Peccato aver prenotato un pick up del pacco alle 11...
Non ho potuto manco annullare la spedizione.
Non c'era un tasto e dico UNO che fosse cliccabile.
Poi leggo le FAQ (che io chiamo FUCK in inglese italico visto la loro utilità). Se c'hai chrome 13, caro utente, be', t'attacchi al cazzo.
Ah grazie eh!
Dimmelo ora che ho pagato.
Alla fine, stremata, ho recuperato, in 15 facilissimi passi, il mio nome utente e la password.
Ho ricompilato tutti i cazzi e mazzi e... ho scoperto che il servizio pick up ha una maggiorazione di un dollaro e rotti per i clienti con account. Oltre il danno la beffa.
Odio odio odio odioooooooooo
Non solo non ho i vestiti che volevo, no. Devo pagare per mandarli indietro, bestemmiare in aramaico per stampare sta cazzo d'etichetta, pagare DUE volte e prepararmi a dover parlare con il customer service di UPS e della mia banca per cercare di riavere il miei 18 dollari indietro.
Ora mi compro uno stormo di piccioni viaggiatori e la faccio finita per sempre con i servizi di spedizione.

Maledetta primavera

Spingitori di blog, sono in lutto da acquisto online. I vestiti che tanto desideravo sono finalmente arrivati. La consegna fedex è stata fatta con "effetto sala parto". Ci sono voluti 3 tentativi perchè si decidessero a venire nell'orario d'apertura del negozio (dove vengono OGNI giorno e penseresti che a quest'ora sappiano che orari facciamo no?! NO.)
Stasera me li sono misurati. Ho iniziato con la maglietta, perchè quella sapevo che mi sarebbe entrata quasi senza problemi. Mi sta.
Poi sono passata al vestito col nodo marinaro. Mi sta pure quello.
Il lutto è arrivato quando mi sono provata quello nero a puntini che ci piaceva tanto.
Per entrare mi entra, anzi, mi sta anche largo di spalle, il problema è che paio una moglie mormona di quelle che vivono relazioni poligame nel deserto dello Utah, con le maniche corte e un po zoccola, ma praticamente l'effetto di come mi sta è uguale a quello della foto. 
Adesso mi tocca scoprire che trafila richiedono per mandare indietro la roba. CHE PALLE! :(
Ma lasciate che vi spieghi cosa mi ha fatto Von Lemminge ieri, co la potete odiare anche un po' voi a distanza.
Dovete sapere che, molto spesso, Von Lemminge decide che lei è una restauratrice. Così, invece di darmi i dipinti da stimare, se crede che sia un lavoro semplice, dice al cliente che ci vorranno 2 o 3 ore e poi mi piazza un bel "time spent" sul foglio della ricevuta.
Peccato che, il più delle volte, time spent sto cazzo.
Infatti mi rifila sempre dei quadri che andrebbero buttati nel cesso da quanto sono irrecuperabili, figurarti se posso farli 3 ore.
Succede che, 10 giorni fa, viene una tizia a vedere il laboratorio e quello che facciamo. Esce fuori che ha dei dipinti fatti da suo padre che vorrebbe far restaurare.  Siccome a noi non sarebbe concesso parlare col cliente, cerco di glissare le sue domande e la indirizzo verso Von Lemminge.
La signora mi pareva una rompicazzo già al primo sguardo.
Il pomeriggio dello stesso giorno mi arriva un dipinto sul tavolo. Ritratto d'eremita. Time spent, Q&E,  Rush.
Sashimi di culo non c'era scritto ma era sottinteso.
Allora, la Ale, che ha lavorato su almeno 2 o 300 dipinti nella sua vita, fa quello che fa di solito: testa il dipinto per non avere sorprese, visto che Von Lemminge i tests non li fa perchè non li sa fare (perchè non è un restauratrice).
Siccome la lampada di Wood non mente (se la sai interpretare), dico subito a Von Lemminge che il dipinto non è un quick and easy at all. C'era una marea di ridipinture belle gommose che coprivano l'originale e si capiva che c'era parecchio da pulire, anche a bisturi. Le chiedo se vuole che inizi comunque perchè poi ci sarà un sacco di ritocco.
Von Lemminge che mi dice?! 
-Ah! Vabbè, no no inizia pure, tienimi aggiornata sugli sviluppi.
Così faccio. Il giorno dopo vado a dirle che la pulitura ha già preso 5 ore. Lei sbianca.
- Come mai così tanto? Le avevo detto massimo  $300...-
Si ma t'ho detto che era un casino pazzesco e TU mi hai detto di farlo comunque.
- Eh ma ste ridipinture erano proprio da rimuovere?-
Io sono STANCA, ma proprio STANCA di ripeterle sempre le stesse cose: non si possono lasciare ridipinture a meno che poi non ci si ritocchi sopra perchè non saranno è più mimetiche dopo la pulitura.
Sono 3 anni che glielo dico, e sono 15 anni che glielo dicono tutti quelli che hanno lavorato li.
Non credo imparerà mai.
Allora mi dice di darle una stima sul ritocco.
Gliela do immediatamente. Scritta ovviamente. E le dico di parlarne con la cliente.
Vede la stima e mi dice che 5 ore di ritocco sono troppe. 
- Rifai solo lo sfondo.-
Bene. Stimo 2 ore per lo sfondo.
Bene, pare che siamo d'accordo.
Io, povera cretina, penso che lei abbia già avvertito la cliente.
Invece, alle 5 del pomeriggio, la cliente mi piomba in laboratorio e a vedere cosa vuole ritoccare.
Le spieghiamo che il dipinto era già stato pulito aggressivamente e ridipinto per coprire i danni.
Lei insiste che non è possibile. Ma va bene. Io le faccio vedere l'originale, le spiego la tecnica e cazzi e mazzi. Mi pare convinta e molto contenta di come il dipinto sia brillante dopo la pulitura.
Lunedì consegno il lavoro appena arrivo.
Alle 4 Von Lemminge arriva al piano di sopra con assegno e scartoffie in mano e mi dice: -dobbiamo parlare.-
Certo. Parliamo, che vuoi che ti dica di no? Tanto non posso...
- La cliente è incazzata come una iena perchè il lavoro le è costato $900 e non le piace, doveva essere $300 come le avevo detto. Il ritocco non l'hai finito e, anche se le ho offerto di rifarglielo a gratis dopo il matrimonio, ha detto che non tornerà mai più. La prossima volta che abbiamo un time spent che va sopra le tre ore me lo devi dire prima di iniziare.-
1...2...3... Respira Ale, respira...
La guardo e le ricordo che io gliel'ho detto che era un lavoro lungo e difficile ancora prima di cominciare.
La sua risposta: si vabbè, ma allora non dovevi iniziare.
Ma come? Io te l'ho chiesto e tu mi hai detto di iniziare.
Meno male che sia Raz che Big Fish erano li quando le ho parlato all'inizio perchè sennò poi penso di essere pazza...
Se canni una stima, come ha fatto lei, la cosa giusta da fare e fare pagare quello che si è pattuito, più un 20%, indipendentemente dalle ore effettive. Lei prende $ 90 all'ora, io 16.50 lordi, se anche si fosse fatta pagare solo 4 ore, ci avrebbe guadagnato comunque, ma è un'avida di merda e piuttosto di dire che ha sbagliato e di perdere $500, perde la cliente e mi insulta pure il lavoro fatto.
Io la odio.
Veramente.
Ha la faccia come il culo.
Tra gli altri fatti della settimana c'è la guerra del food trap. Adesso che Prego è sulla chore list, anche lei ha iniziato a protestare (notare che lei ha sempre lasciato roba nella food trap quando non doveva pulire la cucina), ma adesso si rifiuta di svuotarla degli avanzi di Von Lemminge, così il lavandino è sempre intasato d'acqua e resti di cibo lepegosi.
Uno schifo che non vi dico.
Infine, stasera, siamo andati a vedere il nostro collega suonare. Eravamo io, Raz e Liz con compagno. Stavolta ho chiesto a Raz se sarebbe venuto anche il Pittore, così per vedere cosa mi rispondeva. Mi ha detto di no, che non gliel'aveva manco comunicato che saremmo state al Saturn bar.
Bene, passano 30 minuti e chi entra dalla porta del bar?!
Adesso basta. Ma perchè non me lo vuole dire?! Liz mi ha chiesto se mi sta sul cazzo perchè dice che ho fatto una brutta faccia quando l'ho visto.
A voi non farebbe girare un po' i coglioni sta cosa?!

martedì 20 marzo 2012

... lo so che non conviene, ma poi chi si trattiene?!...

Giuro che sono stata assente giustificata.
Questi ultimi 4 giorni sono stati più intensi della settimana di martedì grasso. Sto alla frutta. Ora mi ci vorrà un'altra settimana per ripigliarmi.
Ma andiamo con ordine, partiamo da venerdì, il giorno in cui non è  successo NULLA.
Praticamente ero così stanca che, dopo essere andata a raccattare le ultime cose per St. Paddy's, io, Big Fish e Raz, siamo finite a collassare, per cena, in questo ristorante messicano privo di finestre, ma molto autentico (eravamo le uniche non messicane e il cibo era decisamente buono).
Dopodichè sono corsa da Walgreens sperando di poter finalmente stampare ste cazzo di foto per la cittadinanza. Tutto continua a remarmi contro per sta domanda, infatti le macchinette si sono rifiutate di stampare le foto.
Eccheccazzzo!
Vabbè, ancora non sono riuscita, sappiatelo.
La cosa super positiva di venerdì è stato l'arrivo del corsetto. Davvero non ci speravo quasi più (grazie per gli influssi positivi Blonde Attack).
Alla fine sono venuta a casa e mi sono messa a cucinare per domenica. Quando poi, dopo la doccia, sarei stata pronta ad uscire, mi sono resa conto che era mezzanotte e me ne sono andata a letto perchè ero in coma e la mattina dopo bisognava alzarsi presto :(
Sabato sono andata da Surrey's per il brunch con Big Fish e Raz, fatta come una zampogna, che devo ricordarmi di smetterla perchè col caldo non è una buona idea.
Raz e Big Fish hanno delle miei foto, ma, siccome so le tempistiche di invio delle due, ne ho fatt auna io, orrida, così da mostrarvi come sono andata conciata in giro il giorno di San Patrizio (e sappiate che c'era di peggio anche se è difficile da credere).  Notare la faccia da ebete che cerca di non chiudere l'occhio appena scatto.

Naturalmente, visto che il corsetto era a 20 strati e lunghissimo, fuori c'erano 30° all'ombra. Inutile dirvi che la sfilata era tutta al sole.
Meno male che mi sono messa la protezione 45.
Dopo la sfilata sono andata da Holy Ground a vedermi con Colleen. Naturalmente chi c'era?
Community Property, mi direte, il bar è il suo vuoi che non ci sia?!
Mentre ero li Colleen mi presenta due suoi amici e mi dice: -Ah ecco, lui è quello che viene a cena domani!-.
Ora, quelli che dissero "sconosciuto" hanno vinto, ma non sono gli unici.
Infatti, pochi minuti dopo, mentre le illustravo le pietanze, lei mi dice: - però mi hai detto che a casa tua in 4 ci stiamo no?-
E io: -se...-
Colleen: - Ma allora perchè non invitiamo anche A Communty Property?!-
Evvabbbè e invitiamolo A Community Property.
Così, bella gonfia di shots mi sono avviata verso il Kerry. Ho guardato un'altra parata notturna, preso stickers e altra roba da tutti i lati, e poi mi sono rifugiata al bancone del pub a bere ancora un po' perchè non mi pareva di aver dato abbastanza. Notare che non mi sentivo ubriaca...
Poi, non so bene come sia andata, ma mi sono messa a parlare con questo RAGAZZINO  che era di fianco a me. Non so, forse perchè era San Patrizio, ma, molto più probabilmente perchè se mi mettevi uno stoppino in bocca sarebbe bruciato per settimane, mi sono data a questa orrida make out session. IO, la Regina del "PDA is disgusting and annoying".
Tra l'altro al Kerry... Ma cosa c'ho in testa?!
La cosa teribbbbbbile è stata che, mentre ero affaccendata mi si palesa davanti agli occhi Community Property. Credo che non mi abbia colto proprio nell'atto, ma comunque qualcuno gliel'avrà detto di sicuro.
 Insomma, non so. Aiutatemi. In preda all'alcohol ho liquidato lo Sbarbo che tra l'altro era schiacciabilissimo, e sono andata a parlare con CP.
Ora, visto che sono sobria, non vi posso ripetere cosa gli ho detto, ma vi dico che sono una gran testa di cazzo.
Tra l'altro, mentre ero li che dicevo minchiate abbracciata a CP, Paul (barista di tutti e due i pub) è uscito fuori dalla finestra a registrare un video. Sono rovinata.
Notare che CP, alle mie minchiate ha risposto: - Why don't we start fresh tomorrow.-
La serata s'è conclusa con me incazzata come una iena che manda in bianco pure CP.
Insomma. La cena è andata bene, molto bene.
Il cibo è piaciuto molto, ho avanzi per i prossimi 4 giorni per pranzo e cena.
Dopo cena sono andata al Kerry e poi sono tornata a casa, indovina un po' con chi?!
La giornata era iniziata nei migliore dei modi finchè Von Lemminge non l'ha rovinata, ma questo merita un post a parte.
Ora penso ai vostri premi.

giovedì 15 marzo 2012

Indovina chi viene a cena?

Non so se vi ho detto che ho invitato a cena Colleen... tipo... 9 mesi fa.
Ecco.
Dopo una gestazione lunga e travagliata, il mese scorso, ha finalmente deciso che sarebbe venuta il weekend di San Patrizio.
Fin qui tutto ok.
Il mio piano diabolico era: farle assaggiare quello che cucino perchè so che le piace mangiare e perche mi piace che qualcuno così mi dia la sua opinione, ma anche perchè vorrei che ne parlasse a Community Property.
Perchè io, l'idea del Barcollo, mica l'ho abbandonata...
E siccome da qualche parte bisogna pur cominciare, ho pensato che Holy Ground potrebbe essere un buon trampolino.
Siccome a Community Property ho fatto proposte velate al riguardo per 2 anni ormai, ho deciso di passare alla strategia numero due. Basta discussioni a letto, che tanto non mi pare che non mi senta, passiamo a convincere i super amici. In vetta ai confidenti di Community Property c'è proprio Colleen. La mia speranza è che lei, dopo aver mangiato i miei piatti, se soddisfatta, ci metta una, due o cento buone parole con Community Property. Notare che, sulla fiducia, già aveva provato a spingerlo verso il mio piano il giorno di Mardi Gras. 
Spero che una volta assaggiata la cucina di casa Spicy Ginger Ale lo travolga col suo entusiasmo da giornalista.
Il titolo del post è però per un vostro toto scommesse.
Infatti, qualche giorno fa, Colleen mi ha facebookata per chiedermi se la cena andava bene farla questa domenica o se preferivo aspettare che tornasse per Jazz Fest.
Determinato che questa domenica va benissimo, le ho chiesto se ci fosse qualcosa che non le piace. La sua risposta è stata: - Mangio tutto. Ti volevo chiedere se va bene se porto una persona.-
Io le ho detto che va bene, però che a casa mia non ci stiamo in più di 4.
Ora il dubbio è: ma chi mi porta?
Ho diverse opzioni, decidete voi:
- Brizzolato, alias il tipo con cui è venuta al matrimonio e che ce stava a prova'(che vuol dire che se lo porta dietro da Atlanta)
-Hooper che è la padrona del Kerry, sua migliore amica nonchè colei che la ospita quando è qui
-Sobriooubriacorompoilcazzouguale grande amico suo, insopportabile.
-Community Property
-Sconosciuto/a
Devo aggiungerne uno
- L'Ombra di Kevin (ex barista del Kerry in preda a crisi bipolare. Non mangia da settimane e beve soltanto).
Voi per chi votate?
Tra l'altro oggi ho detto a Bride to be che Colleen sarebbe venuta a cena e ho percepito un po' di astio. Pare che lei l'abbia invitata per anni anche a dormire a casa sua e Colleen non ci sia mai andata...
Stasera sono andata al supermercato a comprare la roba per la cena di domenica. Mentre passeggiavo per le corsie in cerca di prodotti, mi hanno visto due bambine che mi hanno fatto i complimenti per la pettinatura. Devo dire che sono stati i complimenti più belli di tutta la giornata perchè i bambini sono dei nazisti, non si risparmiano, se fai schifo te lo dicono.
Notare la faccia orrenda, struccata, pallida e stanca che ha la Ale il giovedì sera... Più che ad uno zombie non posso veramente aspirare... altro che anima gemella... 
L'altro dramma di oggi è che non mi è ancora arrivato il corsetto per St. Paddy's, se non mi arriva domani vuol dire che ho buttato $40 nel cesso, perchè di verde mi ci vesto una volta all'anno :(
Dita incrociate everybody, speriamo che domani la postina col cappello da esploratrice del Congo me lo consegni!

Quello strano fenomeno chiamato "riporto"

Ieri sera sono andata con Big Fish ad una vendita di beneficenza... vabbè, una specie di vendita di beneficenza, visto che solo il 10% del ricavato delle torte sarebbe andato all'associazione (spilorci).
Prima di affrontare il tema del giorno vorrei dirvi che ieri avete rischiato di perdermi per sempre ben 3  volte. 
Andare in bici sta diventando sempre più pericoloso. Io sono una iena a causa dei delle strade bloccate. Il detto "tutte le strade portano a Roma" qui diventa "tutte le strade porterebbero a Roma se non ci fosse un'interruzione per lavori in corso. Piglia una aereo".
Lo so, questa è  peggio che la lotta al captcha. Sono un po' Don Chixotte inside.
Bloccando tutte le strade che vanno verso est, tutte allo stesso incrocio, mi raccomando, mi tocca fare mille giri, ma non sono l'unica. Ormai siamo tutti ridotti ad andare su Chartres che non è un autostrada a 4 corsie, ma una povere strada a 2 carreggiate su cui ci sono: camion parcheggiati sul marciapiede (che per aggirarli rischi di fare un frontale con chi arriva dall'altro lato che a sua volta sta cercando di superare il suo di camion...), lavori in corso con tubi di gomma o travi (su cui t'ammazzi in bici) e omini che dovrebbero farti rallentare e invece guardano il panorama, e l'immancabile autobus che ormai non ha più un posto dove passare e allora si butta anche lui su Chartres facendoti agguati e apparendo ad altissima velocità ogni giorno da un incrocio diverso senza rispettare lo stop. Tutto questo fa salire la rabbia e la fretta dei guidatori funky di NOLA. Ieri mi hanno tagliato la strada in 2 nel giro di 3 isolati. Ieri sera, invece, all'uscita dall'aera tavoli di DAT DOG una macchina mi ha puntata e per poco non mi uccide schiacciandomi contro quelle parcheggiate, mi sono davvero spaventata. Tutto questo perchè Big Fish aveva appena attraversato correndo e a lui non era andato bene. Mi sembra giusti quindi uccidere me no?! 
Ma andiamo all'argomento del giorno: il Riporto.
Qualcuno mi spiega perchè questa moda sopravvive al passare del tempo pur essendo deleteria per l'aspetto dell'individuo?
Ieri sera, alla vendita di beneficienza, c'era anche il nuovo tipo di Spalla Quadrata. Big Fish me ne ha fatto mille e una descrizione e, dopo ieri sera, credo che ci si metterà lei.
Il tizio, a parte ricordarmi moltissimo Guzzanti, pare anche una brava persona, a modo e simpatica. Un po' troppo white per i miei gusti, ma non si può avere tutto dalla vita.
Tra quelle cose che non si possono avere dalla vita, c'erano i capelli.
Ora, lo so, io che mi faccio rossa innaturale con ricrescita color nutria e dovrei solo che stare zitta quando si tratta di capelli. Ma non posso.
La perdita del capello è un problema che capisco, deve essere terribile vedere assottigliare la propria criniera giorno dopo giorno. Quello che non capisco è perchè continuiamo a cercare di coprire sta perdita con i poveri superstiti che ancora stanno in testa.
The Mexican è colpevole numero uno sulla mia lista. 
Da quando ho memoria ha il riporto. E non uno bello folto, no. C'ha 6 peli lunghi a cui fa fare la traversata della calotta cranica per qualche motivo a me sconosciuto. Gliel'avrò chiesto mille mila volte (per il suo bene) di tagliarseli. Sono teribbbbbbili. Sono peli che non seguono nemmeno le leggi fisiche di questo mondo: quando guarda la partita gli si rizzano in testa, paio serpenti incantati da un piffero.
Il tizio di ieri era agli inizi della stempiatura, ma ha il capello semi mosso, quindi aveva il capelli che andavano via via sfumando in una peluria che uccideva proprio qualsiasi sentimento.
Il peggio però sono quelli che si ostinano ad avere la coda pure quando da raccogliere non c'è più nulla.
Rasatevi, vi prego. Ve lo dico io, la voce dell'onestà: ne prendereste di più senza quei tre peli ultra secchi o ultra oliosi. Garantito.
Quali sono i vostri sentimenti sul riporto? Magari sono io che mi accanisco troppo.
Vi lascio questa vignetta che mi ha fatto molto ridere, secondo me lui sarà anche la mia di anima gemella... ;)


martedì 13 marzo 2012

Il cobra non è un serpenteeee....

Questa è la frase con cui l'iPod ha deciso di svegliarmi stamattina.  Ebbene si: sepolta sotto quintali di punk, death core e raggamuffin, c'è pure lei, Rettore, con un unica canzone. 
Il mio iPod è un po' telepatico, sa sempre cosa mi mette di buon umore e pure stamattina è riuscito nell'intento. 
Perchè dai, come si fa ad ascoltare questo brano senza fare pensieri gioiosi e riflettere su come cazzo le sarà venuto in mente di fare paragoni tra uno sharpei e un vasone di pietra ed ottone... Per non parlare della bruttezza del video. Ma perchè tiene gli occhi sbarrati?! C'ha paura che gli arrivi il cobra a farle un agguato?
Bah. 
Oggi a lavurà qualcuno s'è fatto carico di togliere la lana di canide dal lavandino e dalla griglia. Chi sia stato non lo so. Comunque colgo l'occasione per ringraziarlo simbolicamente in una lingua che non capisce e in un blog che non legge. Amen.
Von Lemminge oggi m'ha fatto girare un po' le balle, tanto per cambiare.
Se non sai, non fare, non ti improvvisare, che poi ti ci devo sempre mettere una pezza io.
Ha sta mania di fare le stime quando pensa che qualcosa sia un quick and easy.
Wrrrrrrong!
Non è MAI un quick and easy, chi glie lo spiega a Von Lemminge?! 
Tutto quello che non deve fare lei è quick and easy, eccerto! Me ne batto il culo!
Che dice che sono 15 anni che fa sto lavoro... ma in realtà mi sa che intente che sono 15 anni che fa le stime sbagliate e poi le da alle restauratrici che la devono svegliare dal sonno dell'incompetenza dicendole che, le sue ridicole stime da 3 ore, sono calcolate alla cazzo e che ce ne vorranno 10 o 12 di ore per mettere apposto quell'obrobrio di quadro dipinto, con i piedi, dal padre del marito della sorella della cliente.
Delle cose che io le butterei nel bidone del riciclo.
E sono stata magnanima perchè alcune andrebbero purificate col fuoco.
Ma andiamo al fulcro del post di oggi.
La cara Eu mi ha tirato dentro la catena di posts dove bisogna indicare 10 cose che ti fanno stare bene.
E siccome so che voi tutti non vedete l'ora di sapere come si sollazza la Ale, eccovi qui la lista (leggete a vostro rischio e pericolo):

-Sedere in riva al mare a pensare, specialmente quando la spiaggia è deserta.
-Avere cani, gatti o altri animaletti che mi dormono in completo abbandono sulle ginocchia.
-Vedere la faccia di chi assaggia qualcosa preparato da me e lo trova delizioso
-Disegnare
-Montare cose (anche la mia personalità Macgyver vuole la sua parte)
-Abbracciare Mangusta e the Mexican insieme
-Ridere fino alle lacrime
-Curare le mie piante del balcone
-Prendermi cura dei randagi
-(questa non l'ho ancora provata ma so che mi farebbe stare benissimo) Mandare a fanculo chi mi ha fatto delle cattiverie e poi prenderlo a mazzate da baseball.

Ecco.
Siccome non sono curiosa di natura, ma mi piace imparare nuove cose sugli altri, io vorrei estendere l'invito a tutti quelli che passeranno dal blog e non solo a 5 come previsto dal regolamento (si sa che le regole a me e alle mie personalità multiple non piacciono molto).
Pronti, ai posti, VIA!!!
Spingitori di blog, non mi deludete, mi raccomando!
Infine, per la gioia di Mi, ecco una foto di Betta Tuttatetta e Ale al ballo di 3 anni fa.


lunedì 12 marzo 2012

I lost it, let me know if you come across it.

Dopo l'orrido sabato pomeriggio da CVS, dopo l'attacco al colesterolo di Popeyes, ma soprattutto dopo l'incazzatura per aver perso, per il terzo anno consecutivo, St. Joseph's Parade... ecco stagliarsi all'orizzonte l'insegna del pub.
Sempre lui. Sempre il Kerry.
Ma pure il Kerry, a volte, mi da dei dispiaceri.
Il top  dei pains in the ass del pub sono i cantanti.
Io, Rites of Passage, col loro repertorio sempre uguale a se stesso, stonature e volume oltre la soglia di sopportazione, li butterei giù dalla rupe di Sparta... forse non salverei manco gli strumenti che metti che sopravvivano alla caduta e gli venga in mente di mettersi a suonare...
Seconda rottura di cazzo che puoi trovare al 331 di Decatur st., da un paio di mesi a questa parte, è il mio ex padrone di casa.
Non so se avete presente Andrej Chikatilo . Ecco, è questo qui di fianco. Ora aggiungetegli i capelli, fategli le sopracciglia più chiare e il naso all'in su. 
Ora avete in presente il mio ex padrone di casa.
Talmente creepy che, visto che mi abitavano di fronte con cortile in comune, la sera, quando Z non c'era, bloccavo la porta di camera mia con la cassettiera (visto che quella d'entrata non aveva la serratura)... perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi (di uno con quella faccia) è meglio.
Ma torniamo a sabato.
Entro e trovo subito l'Ombra di Kevin, il quale mi pare aver rimesso su almeno 2 kg. Decido di sedermi vicino a lui.
Mentre parliamo vedo che Andrej è dall'altra parte del banco. Vedo che parte galoppando. Mi arriva di fianco dicendo che aveva appena chiesto al barista che fine avessi fatto. "che culo!" ho pensato.
Bene. Era stra ubriaco.
Ma io non sono razzista con gli ubriachi, a meno che non si rendano odiosi.
Questo da ubriaco è un rompicazzo, anche da sobrio non se la cava male eh! Repubblicano anti gay.
Ora: ma quante volte devo risponderti "no, grazie" prima che tu decida di piantarla li di rompermi il cazzo? T'ho già risposto a voce e per iscritto che io non ci torno a vivere nel tuo appartamento, sono felice dove sto e poi, anche se volessi (e davvero non voglio), non potrei permettermelo.
Sono due anni che te lo ripeto, che dici, vorrà mica dire che la risposta è  veramente NO?!
Il pomeriggio mi ero accorta di avere ancora la chiave di scorta che Betta Tuttatetta m'aveva lasciato. Dal primo di marzo anche lei si è trasferita, quindi la chiave non mi serviva più. Siccome lei non l'avevo ancora vista e, dato che la chiave comunque sarebbe dovuta essere restituita ad Andrej, ho preso la palla al balzo e gli ho detto:- Andrej, c'ho una cosa tua qui. La chaive di scorta che Betta Tuttatetta mi aveva lasciato quando ero la sua dogsitter/catsitter/amicadeigiornipiùlieti. T'è, te la restituisco.-
Andrej mi guarda con lo l'occhio perso nel vuoto ma con voce scazzo e mi dice: - E come mai ce l'hai tu?-
MaccomeAndrej?! Ma te l'ho appena detto perchè.
Allora mi ripeto.
Lui, sempre più scazzo mi dice: - Si, ma non ho capito perchè la lasciata a te.-
Arridajè! Ma che sei scemo?!
A sto punto gli dico per l'ennesima volta il perchè e poi aggiungo: se non la vuoi dimmelo che la ridò a Betta Tuttatetta e fine.
-Vabbè. la prendo- mi dice. Sai che sforzo...
Nel mentre arriva Tina e ci spostiamo dall'altro lato del bancone in cerca di uno sgabello per farla sedere che era stracca da lavoro. E meno male che mi sono allontanata, sennò finiva che ci litigavo.
Più cerchi di fare una gentilezza più trovi delle facce di merda.
Ma passiamo ad oggi. Domenica è stata annientata dalla noia e dal sonno, quindi non ho racconti da condividere.
Oggi, invece, voglio riportarvi l'esito dell'unica faccenda sbrigata da Von Lemminge: il lavaggio del pavimento del suo ufficio /canile.
Scendo in cucina per lavare la mia tazza e vedo che la griglia poggia piatti del lavandino non è apposto.
Siccome non possiamo tenere la luce accesa perchè consuma troppo, all'inizio non avevo ben capito cosa fosse successo... Poi, ho aguzzato un po' la vista ed è arrivato l'orrore.
Von Lemminge ha si lavato per terra, ma sapete dove ha buttato l'acqua zozza?
Proprio nel lavandino dove laviamo i piatti, proprio di fianco alle stoviglie pulite messe ad asciugare (le stesse su cui gli studenti della classe mi ci lavano i pennelli con olio e trementina... che avranno fatto di male ste stoviglie non si sa...).
La griglia era appoggiata al muro piena di stralci di pelo stesi ad asciugare. Un po' una versione in miniatura di una tosatura di pecora messa a seccare.
Inutile dirvi che il lavandino era bello otturato da mappazza di pelo canino stravaccata nel food trap.
Ma perchè io, povera impiegata sottopagata, devo anche sorbirmi lo schifo di raccattare a mani nude le parrucche di canide annidiate nello scarico e sulla griglia?
Von Lemminge: ti odio.


domenica 11 marzo 2012

Voglia di lavorare saltami addosso...

Ieri era giorno di commissioni.
Ale e il suo piede gigio erano pronti ad andare a fare due passi per comprare tutte le cose che le servivano e per fare ste cazzo di foto per la domanda di cittadinanza.
Dovete sapere (per quelli che non vivono qui) che le foto , in Ammmerrica, te le fanno in farmacia. Ste farmacie fanno di tutto, pure le foto tessere. Lo so, è  contro natura.
Vabbè.
Siccome sono drogata di ricerche online, prima di partire da casa ho scoperto che CVS offriva un coupon per due dollari di sconto proprio sulle foto tessere.
Nonostante io sia una Walgreens girl, l'ho stampato e messo in borsa insieme alle istruzioni per fare la foto tessera perfetta.
Naturalmente, ogni volta che uno esce di casa pensando "oggi faccio tutto quello che devo fare", irrimediabilmente finisce con il non concludere una sega.
E infatti.
Prima tappa: ferramenta.
Faccio la copia delle chiavi del cancello da lasciare a Raz e Big Fish, ma il vero obbiettivo era comprare la scorta di filtri per l'aria condizionata.
Secondo voi sono riuscita?
No.
UNO. Un filtro solo aveva. Ogni volta che vado non ce li ha MAI. Vabbè, prendo sto filtro, che mi da pure senza uno straccio di sacchetto e me lo metto sotto l'ascella a mo' di baguette.
Cammina cammina cammina, la Ale arriva al primo Walgreens. 
Preleva un po' di contanti e si dirige al banco foto.
Il deserto.
Non c'è nessuno, pare abbandonato da circa 10 anni.
Trovo tutti i commessi nascosti nel centro del negozio a ciaccolare e decido di chiedere se qualcuno mi può scattare ste belin di foto.
No. La macchina è rotta. Anzi: tutte le macchine di tutti i Walgreens della zona sono rotte.
Inutile tentare in un'altra sede.
Con la faccia della Piccola Fiammiferaia, mi allontano zoppicando con il mio amico filtro dell'aria.
Decido quindi di trascinarmi fino all'unico CVS del centro, di fronte a Bourbon st.
Il quartiere francese, di sabato, si trasforma in uno dei gironi infernali.
Vedo gente vestita di blu ovunque, pareva di stare nel bosco dei puffi.
Mi c'è voluto un po' a capire che erano tutti tifosi di basket. Dei rompicoglioni in formato famiglia.
Ubriachi spolpi alle 5 del pomeriggio, non c'era modo di superarli sul marciapiede ne nel mezzo della strada. Quindi c'ho messo un'ora ad arrivare. Siccome andavo più lenta di un corteo funebre, ho deciso di controllare comunque gli altri Walgreens sparsi sulla strada. Effettivamente anche i loro photo counters erano deserti...
Vabbè.
Arrivo da CVS.
Non vedo nessuna macchinetta per le foto. Faccio un giro esplorativo. Niente.
Allora chiedo.
Scegliere a chi chiedere è molto difficile visto che nessuno ha la divisa visibile.
Come sempre pare che dai fastidio a chiedere.
Cercano una vittima sacrificale per farmi sta foto. Nessuno si offre. Alla fine costringono una tipa a farmela. Non si trovano le chiavi.
Già da li capisco che il sito mente spudoratamente sul fatto di avere dei tecnici addestrati a farti foto tessere strettamente aderenti al protocollo governativo.
Sospiro e aspetto.
Mi fanno togliere la collana.  Vabbè, mi fido.
Mostro il foglio di istruzioni a due persone.
Credo che non sapessero leggere perchè hanno fissato  quelle 4 righe per 5 minuti ciascuna e poi mi hanno chiesto cosa c'era scritto.
La foto me l'hanno fatta con una macchina digitale dell'anteguerra, senza treppiedi.
Non vi dico che orrore di foto. A me sarebbe anche andata bene se fosse stata fatta con i crismi richiesti dalle istruzioni.
NO.
La tizia mi guarda e mi dice: non ti sei tolta gli orecchini, questa non andrà bene.
Io, che già ho dovuto fare delle foto per la gc, non ho mai letto che non si possano avere piccoli orecchini, solo niente cappelli o copricapi che nascondano il viso.
Ma comunque: dirmelo prima di scattare la foto?
Poi me le taglia.
Mi ha tagliato via la cima della testa.
Le chiedo se secondo lei la foto rientra in quelle accettata dal governo e lei mi dice assolutamente si, le facciamo tutte così.
Ahhhhhh ecco! Quindi è per questo che il passaporto non ce l'ha nessuno in sta città!
Ma non è finita. Vado a pagare. Metto sul bancone le foto, la ricevuta da scansionare ed in coupon.
Lei prende le foto ed inizia a scansionarle. Poi mi guarda e dice: non funziona, ma cosa sono?
Con molta calma (non so come non l'abbia soffocata con quelle patatine che stava mangiando), le ho spiegato che erano foto tessere e che doveva scansionare la ricevuta che le ho dato e poi il coupon.
Naturalmente la cassa è andata in tilt. Quella che mi ha fatto la foto le dice di chiamare il manager per un override.
Questa va all'altoparlante e, biasciando con le patatine in bocca, chiama il manager. Due volte.
Alla fine chiude la cassa e mi da la colpa con quelle che erano in file dietro di me.
Prendo le mie foto e me ne vado.
Ero così incazzata che mi sono dovuta fermare da Popeyes. Il colesterolo mi aiuta sempre a smaltire il cattivo umore.
Mentre cerco di tornare a casa vengo anche bloccata dalla parata italiana... che avrei tanto voluto vedere se avessi saputo che era ieri cazzo!
Ma perchè mi cambiano le date senza dirlo? :(
Alla fine sono tornata da Walgreens e ho comprato il resto della roba che mi serviva e poi sono uscita a bere per dimenticare la giornata di buoni propositi in cui non ho concluso NIENTE. 
Morale della favola, se siete a New Orleans e vi servono delle foto tessere, fatevele da voi che risparmiate anche $9.



sabato 10 marzo 2012

La Bisbetica (in)domata


Inizio col rassicurare tutti che non ho ucciso nessuno al laboratorio... per il momento. 
Von Lemminge se l'è vista brutta quando mi ha detto che non produciamo abbastanza per pagare l'affitto ed i nostri stipendi. Ah si?! E quei 5 dipinti che t'ho dato sta settimana?! No perchè mi sembrava che ti ci avessi fatto guadagnare $4500... io ne ho preso il 10%... Mmm qualcuno deve essere una scassacoglioni incontentabile e con dei seri problemi in matematica...
Ma passiamo ad altro.
La faccenda delle pulizie pare essere stata risolta, io non ne sono per nulla sicura, visto com'è andata venerdì, ma aspetterò a sputar sentenza fino alla fine della settimana prossima. Poi so' cazzi.
Nonostante non sia più in crisi mistica incazzifera continuo comunque con le mie riflessioni filosofiche.
Ieri sera è capitato uno di quegli episodi che mi fanno pensare. Niente di tragico, anzi, devo dire che nella sua brevità è stato imbarazzantemente piacevole.
Distrutta dalla settimana di lavori forzati, ieri sera, ho abbandonato l'idea di andare a bere con Tina dopo lavoro. Così mi sono fatta convincere da Raz ad uscire con lei. C'è bisogno di dirlo chi c'era nel bar prescelto?
Ma  Raz, mapppecchè non me lo dici che c'è il Pittore che t'aspetta?! No perchè se fai così mi sorge il dubbio che mi usi come "scusa" per poterlo vedere in pubblico, perchè se ci sono io allora nessuno ti può dire che sei uscita con lui in coppia?!
Vabbè.
Nel mentre che eravamo li è spuntata fuori Asso Piglia Tutto, in seguito sono arrivati anche altri personaggi suoi amici, la serata è stata molto piacevole, non mi posso lamentare.
Nel mentre che sbevazzavamo, vedo un tizio che parte dall'altro lato del bancone e si dirige dritto verso di noi.
Mi guarda e dice: - I wanted to ask you if you'd like to come with me to Mimi's to dance.-
Io l'ho un po' guardato (così come tutti gli altri), era uno di quei momenti in cui, nonostante la musica di sottofondo, pare che cali il silenzio e a tutti vengano gli occhi d'allocco.
Siccome io non ero proprio proprio attirata dal tizio, ma, soprattutto perchè sono un blocco di marmo e non ballo manco sotto tortura (vabbè... istanti prima del coma etilico pochi eletti mi hanno visto muovermi non a ritmo), ho declinato.
Credo di aver declinato con molta delicatezza e gentilezza. 
E lui mi dice: - It's ok, when you see a stunning girl like you, one has to try.-
Questo era sicuramente in preda all'acohol, perchè "stunning" non è proprio la parola che avrei usato io... forse intendeva "conlafacciadamaialaelascollaturagenerosa"... però ho apprezzato l'intento.
Ovviamente Raz ha dovuto dirmi che l'avevo cazziato, per fortuna, per una volta, il Pittore mi ha difesa e così pure Asso Piglia Tutto.
Ecco, questo fatto mi ha fatto elaborare la seguente riflessione:
Nella mia vita ho ricevuto 3 batoste di quelle che non ti riprendi più.
Una l'ho ricevuto talmente presto che mi ha cambiato il carattere, visto che ero ancora negli anni della formazione. Sono sopravvissuta, ma mi porto dentro delle cicatrici che cerco di ignorare, ogni volta che ho un attimo di debolezza riaffiorano prepotenti.
Le altre due sono accadute in un passato meno remoto. Sono state molto più dolorose nella conclusione, strascichi portati avanti per anni e anni. Entrambe finite con il matrimoni più veloci della storia (non con me naturalmente).
Insomma, ancora sono qui che ogni tanto ci penso. Per fortuna anche l'ultima è stata metabolizzata. Resta il fatto che, ogni volta che inizio una qualsiasi relazione sentimentale, di sesso, di amicizia, questi ricordi sono li, un po' come un'ombra incappucciata alle mie spalle,  una presenza che mi controlla. Mi pare di sentirmela dietro che mi osserva per vedere se dico e faccio le cose "giuste" (questa però non la considero una delle mie personalità multiple).
E poi, la cosa più straziante, e credo che sia proprio quella che mi impedisce di avere una vita sentimentale soddisfacente, è che mi comporto come una belva ferita. Se ti avvicini troppo al punto che fa male, io mi giro e ti sbrano. Quindi, per non incappare in gente che potrebbe effettivamente "amarmi" e cercare di curare la ferita, io scelgo sempre e solo persone di cui di me non gliene frega un cazzo.
Tutti gli uomini dal cuore buono che incontro pagano per questi tre stronzi che mi hanno "danneggiata emotivamente".
Così ho pensato che questo povero cristo, ieri sera, magari poteva avere anche delle buone intenzioni, ma io l'ho cazziato subito, perchè a me quelli con le buone intenzioni, gentili e diponibili, fanno venire la nausea. Tè! L'ho detto.
Mi piacciono moltissimo come amici, ma non posso nemmeno pensare di essere avvicinata da uno che mi tratti bene (a parte che quando lo faccio me la piglio comunque in culo ugualmente, vedi lo Chef).
Che faccio? Vado in terapia?