domenica 5 febbraio 2012

The Day After


Dopo aver dormito in 3 riprese mi sono decisa ad alzarmi. Ieri è stata una giornata di duro lavoro, quasi peggio che andare in laboratorio... Appena mi sono svegliata Big Fish  mi ha ingaggiata per montarle il tavolo e le sedie della cucina (essendo io nota anche con il nome di MacGyver). Sono partita con la mia borsa degli attrezzi e ho zoppicato allegramente per 2 isolati. Le sedie le aveva quasi montate tutte, così mi sono dedicata al tavolo e all'ultima fase del montaggio sedia. Sarò tornata a casa alle 13 e qualcosa. Ecco, da li non mi sono più fermata fino alle 3 di stamattina.
Ho cucinato tantissimo, niente di complicato, ma la quantità mi a portato via una sacco di tempo. Alla fine mi sono preparata in mezz'ora... vabbè... 
Come promesso ho fatto delle foto, nulla di grandioso sia chiaro, ma, finchè sono stata in grado di scattare, ho scattato :)
Non ho foto dei carri perchè, quando passano, scusatemi, ma ho le mani impegnate a cercare di prendere più throws possibili.
Alla festa si sono presentate la metà delle persone che aspettavamo, ma a me è andata benissimo così, visto  che ho dato spettacolo... meglio aver avuto pochi spettatori...
Con mia grande soddisfazione sia l'Amico Cotta sia il Pittore non sono venuti. Ah, e manco l'elettricista. Asso Piglia Tutto era un po' triste, ma sono sicura che si sarà rifatta dopo che me ne sono andata a casa.
Bene. Ho bevuto come una spugna. Sai che novità :) La parata iniziava alle 18:30, noi, nonostante si fosse a mezzo isolato dal percorso, s'è arrivati in ritardo. Inutile dire che ho perso mille occasioni di prendere sti fottutissimi bicchieri di plastica che era l'unica cosa che volevo :(
Il dramma di arrivare tardi ad una sfilata non è tanto il non vedere i carri (perchè quelli, se cammini, li riesci sempre a beccare), no. Il dramma senza senso è il fatto che non vedi una minchia e pigli ancora di meno. Essendo il una pigmea non ci sono speranze di essere vista in mezzo alla folla. Hai voglia a sbracciarti a destra manca. Però, visto che sono un puffo, negli anni mi s'è aguzzato l'ingegno: se non spicco per l'altezza, spicco per i colori. Infatti tra capello rosso e corna brillantinate blu, anche in mezzo alla folla, sono riuscita prendere due ambitissime collanine di vetro. I gay mi amano. Mi hanno vista, puntata e, difendendole dagli arraffatori della prima linea, mi hanno porto le collanine. 
Insieme a queste due, ho "guadagnato" altre cose, ecco una foto di una parte bottino (mettere i throws nel reggiseno durante Krewe du Vieux è pratica comune). Sono tornata a casa di Big Fish che ero già abbastanza ubriaca, ma il meglio l'ho dato mentre eravamo li in pausa. 2 Shots di vodka dopo, stavo dando consigli su come ricevere più throws alle nuove arrivate. Inutile dirvi che si trattava di migliorare la scollatura. Sempre di tette parlo... forse sono un uomo e non lo so...










Alla fine siamo ritornate sulla route, in attesa che la sfilata tornasse indietro, perchè io volevo sto cazzo di bicchiere. Ero ormai sul viale del tramonto, come potete vedere da questa foto con l'occhio a mezz'asta e faccia semi coperta da bicchierazzo di vodka cranberry formato famiglia.
Comunque non ero l'unica ad essere alla frutta e vestita come una baldracca ;)















Alla fine sono andata da LLL con Asso Piglia Tutto e la sua coinquilina. Indovina un po' chi abbiamo incontrato? Proprio lui, l'Amico Cotta. 

Asso s'è fiondata a rincoglionirlo di parole mentre io e coinquilina bevevamo allegramente. Alla fine è tornata un po' mogia, non era solo, c'era una tipa (che secondo me era amica dell'ex di Raz che era li pure lui). Sono passata a salutarli sulla strada per il bagno, principalmente perchè volevo vedere in faccia l'Amico Cotta e decifrare l'espressione che il mio abbigliamento carnevalesco avrebbe provocato. Asso Piglia tutto s'è consolata con una birra e poi siamo partite per andare da Mimi's.
Ecco, quella è stata l'ultima fermata. Dopo che una m'è salita sul piede frantumato e non ho detto nemmeno "ahia", ho capito che era ora di andare a casa perchè avevo i minuti contanti prima di cadere in coma etilico.
La cosa moooolto positiva di ieri sera è che non ho visto nessuno del trio Grazia, Graziella e Grazie al cazzo (alias Cuoco&Co.). 

17 commenti:

  1. Non riesco a distinguere una persona dall'altra, in foto! Ciò significa che sono stato rapito dalla magia della vostra bagarre! È bellissimo!!!

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  2. Sei bellissima a mezz'asta!
    Urka ma fa caldo a NOLA...o sono i bollenti spiriti del carnevale?! :)

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    1. :) lo sfacelo carnevalesco, ed è solo l'inizio :)
      Fa caldo fa caldo, cioè, il bere aiuta, comunque c'erano 20 gradi l'altra sera...

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    1. E' una questione di principio quella di essere carnvevaleschi, la prendo molto sul serio ;)

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  4. Ma è una bottiglia di Jameson in formato mignon quella che compare ai margini della tavola imbandita?
    La voglio!

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    1. eh si! Belin che occhio! Mi ricordo di averla vista girare sabato sera ma non so di chi fosse...

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    2. Sai com'è, i miei occhi vanno dritti dritti a quello che mi interessa!
      E poi il Jameson è stato il mio primo whisky ufficiale! :)

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    1. Ho scoperto che ho dato ancora più spettacolo di quello che pensavo di aver dato. Sono ufficialmente la giullare del reame del Marigny :)

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  6. Che freagatura ! Qui ci sono -10 gradi. Si beve lo stesso, ma non ci si diverte così.:)

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  7. devo dire che sì, più o meno la tua descrizione del carnevale coincide abbastanza con le mie aspettative ...

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    1. e questo è solo l'inizio (della mia fine direi ;)) !

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    2. certo che se alla fine di ogni serata hai sempre quello sguardo (che conosco bene), ci vuole allenamento e una seria preparazione, per affrontare 'sto carnevale ...

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