giovedì 24 marzo 2016

Panta Rei

Due settimane di silenzio sul blog che, nella vita reale, si traducono in due settimane in cui non ho concluso un cazzo.
A parte fustigarmi mentalmente per la povertà di questi mesi...
La vita della restauratrice a New Orleans è fatta soprattutto di povertà, specialmente nei mesi che fanno da metà gennaio a metà aprile. Giustamente in corrispondenza della silurata del conto per le tasse da pagare.
Ma vabbè, ormai sono anni che va così. Speriamo che anche quest'anno aprile porti un po' di lavoro, altrimenti inizierò con attività illecite per pagare il mutuo e le scatolette del gatto.
Gatto che è come non ci esistesse, non fosse, appunto, per le scatolette che consuma e per le piccole impronte fuligginose che trovo sparse su tutte le superfici chiare della casa...
Palombaro oggi è andato a lavoro, sveglia alle 3:25 del mattino. Io sveglia con lui, sul letto che è sempre Luigi XIV, ma è tornato ad un'altezza semi umana da qualche giorno a questa parte, quando abbiamo deciso che era ora di cambiare il materasso con l'airbag scoppiato e riprendere il mio vecchio donato da V.L. cinque anni fa.
Gira gira, lui dice che io ho solo mobili da buttare via, ma i miei mobili, intanto, ci parano sempre il culo... vorrei gli portasse un briciolo in più di rispetto.
San Patrizio è passato, mi ero concessa di uscire, nonostante il voto di povertà che manco San Francesco...
Peccato che poi, non so come, ho accumulato un tab di 96 dollari pre mancia.
Io sti 27 drinks, tra me e Palombaro (più alcuni offerti ad amici), non so da dove siano usciti. 
Ero si brilla, ma non brilla da aver bevuto 10 o 11 cose... Contando che poi, anche a noi sono state offerte cose da bere.
Mai pagato così tanto in tutta la mia vita al bar. Tra l'altro al mio PUB, dove ho prezzacci stracciati.
Ora spero che, oltre a me, anche Palombaro ricominci a lavorare regolarmente, così  che io possa di nuovo diventare un'alcolizzata da bar e vedere i miei amici invece di guardare 10000 puntate di telefilm ogni sera e fine settimana.

2 commenti:

  1. Dai, almeno avete la vostra casetta! Certo che il gatto invisibile potrebbe anche manifestarsi un po' di più, eh.

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    1. Si, della casa sono contenta, ma ho l'angoscia da mutuo che credo sia endemica tra quelli che hanno chiesto un prestito per la casa hahahah
      La gatta ninja ieri sera l'ho beccata sul lettone, forse c'è speranza che non viva tutta la sua vita sotto il divano o nell'armadio

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