mercoledì 19 ottobre 2011

you live you learn

Dopo quasi 5 anni che sono qui mi chiedo ancora se il mio inglese migliorerà. No non sto scherzando. Mi rendo conto che, da quando sono arrivata, ad oggi, almeno un po' sono migliorata, ma ancora non abbastanza.
La gente non mi guarda più come se fossi un'aliena ogni volta che apro bocca, ma mi ritrovo ancora a dire minchiate spaziali che, regolarmente, vengono corrette (cosa che trovo buona e giusta). Ma quand'è che non farò più errori?!
Non mi dispiace essere corretta, mi scoccia un po' essere derisa, ma mi butta giù il fatto di non riuscire ad imparare di più.
Il bello è che io, quando insegno italiano, di cazzate ne sento a centinaia, anche da gente che ha vissuto in Italia per anni. Ma loro si sentono fluenti nel parlare la lingua, anche se così non è. Io, invece, mi sento sempre un po' ritardata per il modo in cui parlo in inglese. Anzi, ora mi sento così anche per il modo in cui parlo italiano. Sono incapace di parlare una qualsiasi lingua come si deve :( Se penso che, quando ero al liceo, Lara mi prendeva in giro dicendomi:- a quando la tesi di laurea?- E ora invece...
Non è la fine di nessuno, tutti amano gli accenti e blablabla... ma quando sei tu che non riesci ad esprimerti come vorresti,  posso assicurare che è frustrante.

4 commenti:

  1. Come ti capisco! Non solo il mio italiano e' peggiorato (e poveri noi!) ma pure il mio inglese lo e' in un certo senso. E' migliorata la mia scioltezza nel parlare ma la grammatica...be' quella e' andata a farsi benedire! Insomma, tra le mie due lingue ufficiali non so proprio in quale delle due mi possa definire fluente...vabbe', continuiamo a "readere" invece di "leggere"! ;)

    RispondiElimina
  2. hahaha! Che tragedia Sara! Rido per non piangere perchè l'autoironia (cosa che manca a molti mi sono accorta) è l'unico modo per tirare avanti. Sai cosa non mi consola per nulla?! L'aver conosciuto delle italiane che stanno qui da 30-40 e ancora parlano come parlo io (se non peggio). Ho capito che dirò minchiate a vita... ;)

    RispondiElimina
  3. Sto leggendo il tuo blog a ritroso (se si dice cosi!) e non potevo non dire anch'io la mia sul fatto lingua!
    Sono quasi 5 anni anche per me da immigrata (UK), e anch'io non mi sento ancora soddisfatta del livello di inglese.
    Secondo gli altri sono fluente, alcuni addirittura mi han detto che ho l'accento scozzese e alcune mie compagne di universita' dicono che a volte dimenticano che sono straniera... sara' ma io non mi sento ancora "padrona" di questa lingua che studio e amo da tanti anni.
    E come voi non posso sentirmi nemmeno piu' padrona dell'italiano che va peggiorando.. ormai non riesco a fare una frase senza infilarci una parola inglese o dover pensare a come si traduce in italiano quella parola!!
    Credo che noi immigrati saremo per sempre destinati ad essere nel mezzo, ne di qua ne di la', sia per la lingua che per il modo di vivere nel paese adottivo.
    In Italia non tornerei piu' a viverci, credo (mai dire mai..) ma se dovessi scegliere, non vorrei nemmeno rimanere qua.. chissa' se gli US mi daranno di piu'?

    RispondiElimina
  4. Ma diciamo che va momenti, anche io ricevo complimenti, ma poi, le persone con cui lavoro, non perdono occasione per farmi sapere se ho detto una minchiata... e se la ridono. Che come ho detto prima, va bene, però non aiuta la mia autostima.
    Secondo me gli U.S.A. sono una buona via di mezzo tra un paese anglosassone e uno... mmm... vorrei dire latino... insomma, ti troveresti più a "casa" credo.

    RispondiElimina