sabato 1 dicembre 2012

There's no need to argue anymore

Non lo so da dove incominciare, perchè, forse, cominciare dall'inizio non ha nemmeno un senso. 
Perchè ne sono successe tante, ma una è stata così tragica  che dovrebbe far quasi scompararire le altre brutte giornate che si sono susseguite dall'inizio di novembre ad oggi.
Ero molto felice per la cittadinanza, per me è stato un sollievo, un traguardo, un progetto realizzato.
Speravo, ingenuamente, che da li la strada sarebbe stata un po' meno erta.
Per fortuna  la salute va bene, e ne sono felicissima davvero.
E' la salute mentale che sta ricevendo una mazzata dopo l'altra.
Sarà stata colpa di Mercurio retrogrado?!
Non lo so, però sono contenta che si sia tolto da rompere i coglioni.
La settimana dopo la cittadinanza, in preda alla piena felicità, c'è stato un notevole raffreddamento dei rapporti tra me, Big Fish e Raz.
La cosa mi dava fastidio perchè, Raz, non è mai stata amica di Big Fish, poi, all'improvviso, amicone e io messa da parte.
La faccenda è peggiorata di colpo il mercoledì mattina. Arrivo a lavoro e trovo una baraonda di progetti sparsi alla cazzo che avevano bisogno di una stima immediata. Peccato che fossero stati li da almeno 3 giorni e nessuno mi avesse detto niente.
Mentre faccio la stima, m'arriva VL.
La vedo, ha un plico di fogli in mano, e già immagino.
Lo sapevo che il far poco e niente di Calmezza e Legna Verde c'avrebbe portate allo sfacelo. 
Così è stato.
Tutti on productivity sheets.
Per chi non sapesse cosa sono ora vi spiego.
Sono delle tabelle giornaliere, individuali, sulle quali si registra l'entrata, l'uscita, le pause pranzo e quelle di 15 minuti d'obbligatorie. In più, bisogna scrivere tutto quello che si fa durante il giorno, minuto per minuto, e poi, a fine giornata, si fanno i conti e tutto deve tornare.
Questo è il suo modo di scoprire perchè non ha soldi.
Siccome io ho protestato, mi è stato detto di tutto. Mi ha accusata di micromanaging, di disturbare persone che lavorano e sono competenti, annoiandole e rallentandole, e di non fare quello che devo (che era finire sto cazzo di dipinto che ho da luglio).
Ecco.
Io che mi sono fatta il culo per anni.
Che le ho aggiustato dipinti prima e dopo che erano stati danneggiati dal NOSTRO staff.
Io annoio e disturbo gente competente.
Da li poi è andata sempre peggio.
Aveva detto che ce l'avrebbe fatto fare per una settimana, ma io sapevo che non era vero.
Il giorno dopo è venuta a dirci che ha scoperto dove vanno sprecati parte dei soldi che ci paga: andiamo troppe volte in bagno. Quindi ora dobbiamo sottrarle dalle nostre pause. 
Poi ha deciso che non lavoriamo abbastanza ore.
La settimana scorsa s'è inventata che, se andiamo via per natale, dobbiamo recuperare tutte le ore prima di partire.
Questo dopo aver aggredito Calmezza il giorno dopo non aver consegnato i nostri productivity sheets perchè trascorsi i 7 giorni. Ne ha stampati 500 e ha annunciato che dovremmo compilarli fino alla fine dei nostri giorni.
Vogliamo anche parlare della baking sale?!
Altra lista su cui segnare chi preparare cosa da vendere ogni settimana per fare soldi con cui rimborsare VL delle spese sostenute per il randagio che io ho trovato e che lei ha deciso di tenere come suo. Notare che io sono felice che il cane abbia trovato una casa, anche se poteva davvero trovare di meglio, però c'è modo e modo di chiedere.
E' una donna prepotente e maleducata.
Non la sopporto davvero più.
Così ho deciso di andarmene.
Sono stanca, sono stata stanca per un paio d'anni ormai, non posso più andare avanti così.
Tanto più che, anche se non avessi perso ogni interesse per il quality control, sarebbe lo stesso, visto che, sia Big Fish che Legna Verde, hanno deciso di non mostrarmi più i lavori prima di consegnarli.
E ora arriviamo alla tragedia.
Jon è morto.
Era il mio amico e collega, burbero col cuore d'oro, che faceva ceramiche.
E' mancanto inaspettatamente due settimane fa, dopo una presunta polmonite.
E' soffocato. Era una settimana che non veniva a lavorare, non stava bene perchè respirava a fatica. Mi aveva anche rimproverato perchè verniciavo senza maschera e mi erano anche girati i coglioni pur sapendo che aveva ragione.
E' morto soffocato per un embolia polmonare.
VL ci ha detto cosa era successo, ha pianto per 1 minuto, e poi ha ricominciato a ad essere quella di sempre, anche peggio, se devo dire la verità.
Jon ha lavorato per lei per 10 anni. Forse un'ora, se non un giorno di cordoglio, sarebbe stato appropriato.
Io non ho pianto, non finchè ho visto la moglie. Sapevo che non avrei resistito, ma cercavo di non lasciarmi andare perchè sapevo che sare crollata.
Quest'uomo ha avuto una vita piena, stravagante, affascinante. La sua storia è stata intrecciata a quella di Rita da quando erano ancora adolescenti. Non posso nemmeno immaginare come le i si possa sentire dopo 40 anni insieme ora che lui non c'è più.
Mi si spezza il cuore e lacera l'anima solo al pensiero.
C'erano tante cose che avrei voluto chiedere a Jon, sapeva tanto.
Poche ora dopo essere mancato, VL ha fatto sbaraccare il suo angolo di laboratorio, in fretta e furia. Ora è vuoto, ma a me pare ancora di vederlo con la coda dell'occhio mentre lavoro al cavalletto.
Posso io lavorare per una persona così?!
E' una MERDA.
Io voglio vivere la mia vita e viverla bene. Essere felice e soddisfatta del mio lavoro, lavoro che AMO, non avere attacchi di panico la mattina prima di andare in laboratorio.
Ecco, ora ho finito il post di sfogo, lungo, di quelli che fanno venire il latte alle ginocchia a chi li legge. Scusatemi.



49 commenti:

  1. Mamma mia Ale, veramente un periodo schifoso...
    Io ovviamente non credo ad astrologia, oroscopi e fondi del thè però penso che il fato sia veramente un bastardo e che ogni momento felice (per te la cittadinanza) te lo faccia pagare dieci volte in più in merda pura.

    Mi dispiace molto per il tuo amico e collega, se tu lo stimavi senz'altro sarà stato una persona degna. Cerca di stare vicino alla moglie se puoi.

    Un abbraccio forte forte.

    ---Alex

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    1. Era una persona speciale, ha lasciato un grande vuoto. Il fato puù essere un bastardo, hai ragione, spero che ora si sia sfogato.
      Grazie per il supporto morale

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  2. Mi dispiace tantissimo :(
    Bentornata, un abbraccio.

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    1. E' tanto triste, spero che tutti possiamo ritrovare un po' di serenità

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  3. Mi dispiace molto per Jon. Non lo conoscevo, ma da come ne parli capisco che era una persona molto importante per te. Mi dispiace tanto.

    Sono felice, invece, che gli eventi recenti ti abbiano fatto capire quanto preziosa sia la tua vita e la tua passione per quello che fai. Non lasciare che venga spenta a poco a poco, sopruso dopo sopruso. Guardati intorno. Hai saputo trasferirti e reinventarti negli Stati Uniti: puoi farcela. :)

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    1. Grazie Gianluca, hai ragione, questa cosa mi ha scosso molto ma mi ha anche fatto capire che è ora di cambiare. Sto cercando di raccogliere informazioni e risorse per mettermi in proprio, e così ho trovato un nuovo progetto proprio ora che dicevo di non averne più :)

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  4. http://www.youtube.com/watch?v=a3HemKGDavw

    Sono un'orribile essere sprizzante positivo..questa è per te.

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    1. Grazie Simona :) Speriamo che sti giorni bui siano finiti

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  5. Anche io in questo periodo mi chiedo se posso accettare un lavoro da una persona che non posso stimare, che non mi stima o che si comporta in un modo che io non accetto... E' difficile scegliere sapendo che bisogna lavorare per campare....

    XoXo

    New Post-> http://www.modidimoda-mapi.blogspot.it/2012/11/quando-labito-sta-stretto.html

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    1. E' vero, è triste ed ingiusto. Ma so che si può migliorare, e ti auguro di trovare presto un'alternativa lavorativa! In bocca al lupo!

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  6. Ale, ti capisco bene, è successo anche a me, ambiente davvero simile al tuo, persone che hanno avuto un infarto e un ictus per lo stress ... Io come sai me ne sono andata per un anno, in Slovenia, a capire se ero io sbagliata o no ... Poi sono tornata, ma il mio cervello no, ho imparato a prendere le cose in un altro modo ... Però mi ci è voluto un anno per riprendermi e ora al lavoro faccio solo il mio lavoro, ma non socializzo ... E va meglio, anche se ovviamente mi piacerebbe lavorare in un posto dove mi rispettano ...
    Sei brava, hai la cittadinanza, sei forte, vedrai che trovi altro. Certa gente meglio perderla che trovarla!

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    1. Grazie Cara, lo so che mi capisci. Io mi sono posta la stessa domanda, conosco i miei difetti, sono anni che cerco di smorzarli. A dire il vero sono una persona che non li mostra a meno di non essere circondata da gente irritante ed irrispettosa. Anche io ora faccio giusto il mio lavoro. Anzi, a dire il vero mi sento come già non ci lavorassi più. Sto cercando di resistere almeno fino a natale per pagare l'affitto prima di partire per l'Italia, poi si vedrà. Mi sono licenziata dall'altro laboratorio nel pieno della crisi economica, e sono sopravvissuta, e sono sicura di poterlo rifare.

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  7. Tranquilla. Ti capisco parecchio.
    E pensa che io il mio lavoro neanche lo amo più.
    Se hai bisogno, due bottigliate dalle tue parti le dispenso volentieri!

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    1. E' così triste che ci facciano odiare quello che facciamo per vivere. Gente così si merita piogge di molotov.

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  8. Brutti eventi a parte e per i quali mi dispiace soprattutto per la morte di un tuo amico ora posso dirti questo:
    Evvaiiii finalmente libera anche se non esclude problemi futuri pensa in positivo ai tuoi progetti a tutto quello che voi e poi realizzare, vedrai che vita, vedrai......

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    1. è vero CC, quest'evento ha sbloccato il pozzo delle idee, speriamo chene venga fiori qualcosa di positivo :)

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  9. Ale, mi dispiace molto per la perdita del tuo amico/collega Jon :( che brutta cosa...
    Secondo me e' VL che ti tira i voodoo, mollala li' nella sua merda, purtroppo una tipa come lei non apprezzera' mai il valore delle persone, in ambito personale ne lavorativo... cerca solo di tirarti giu' con lei nella sua merda di mondo... quindi vattene prima che ci riesca definitivamente! Vali MOLTO MOLTO di piu', non si merita i tuoi servizi...
    Se riesci a metterti in proprio, qualsiasi sia il tuo progetto, meglio! altrimenti non farti spaventare dalla possibilita' di dover cambiare citta', immagino la poca voglia di "ricominciare" da un'altra parte... ma se ti dicessero che da un'altra parte c'e' la felicita'?! Ovviamente nessuno ce lo puo' dire, ma peggio di cosi' non puo' andare... quindi accetta quello che il TUO futuro ti vuole riservare!
    Forza e coraggio!!! Un forte abbraccio amica virtuale :)

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    1. Si è lei che è il centro gravitazionale di tutte le negatività del quartiere. Infatti sono certa che, come mi era successo precedentemente, il giorno che consegno le chiavi, mi arriverà una sferzata d'energia e sarò di nuovo attiva e contenta.
      Voglia di ricominciare da un'altra parte, non molta, ma se devo trasferirmi, torno in Europa.

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  10. Oddio, fai benissimo ad andartene! Mi sono sempre chiesta in effetti come facessi a sopportare tutta sta gente che chiaramente ti trattava male... mi spiace soprattutto per Jon e per come è stata affrontata la cosa lì sul lavoro. Magari recupererai un po' di sanità mentale non avendole più intorno!

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    1. Pure io me lo chiedo da molto a che livelli stratosferici la mia sopportazione sia riuscita ad arrivare, sigh! Speriamo di trovare abbastanza dipinti da fare per campare dignitosamente

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  11. Immagino il dispiacere. :(
    Per il discorso lavoro, no, non puoi stare in un posto che ti fa venire l'ansia e che negativizza la tua vita. Il lavoro ci prende 1/3 (spesso di più) delle nostre giornate e se consideriamo che un altro terzo lo passiamo a dormire, direi che è necessario e vitale stare bene nel posto di lavoro. In più AMI il tuo lavoro e questa è una gran cosa. Io pure amo il mio e dato che è una fortuna fare proprio quello che ci piace, nessuno al mondo può rovinarlo. Soprattutto se si tratta di incompetenti. Oh.

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    1. Hai proprio ragione, lo so che siamo davvero fortunate a poter fare quello che ci piace (me lo lasciassero fare come va fatto...), quindi è ora di tagliare via i rami secchi e le catene, speriamo di riuscire ad iniziare questa attività

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  12. mi dispiace molto per il tuo amico e collega. Quando capitano queste tragedie, capisci che la tua vita ha bisogno di scossoni e che dura anche poco. Circa il lavoro fai benissimo ad andartene e spero che troverai quello che piu' deisderi. Per me è un tasto molto dolente, perche' nonho mai avuto il coraggio di cambiare e quello stato di ansia mattutina me lo porto dietro da circa 16 anni, tara giornate in e altre out. ....

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    1. è difficilissimo trovare il coraggio di cambiare, ogni volta le sfide aumentano e ci si chiede se ce la si farà, però, finora, sono riuscita. L'angoscia mattutina lacera e distrugge. Anche per me ci sono giorni migliori e giorni peggiori, ma se lo stato di malessere dura per molto, ho imparato che ne risente la mia salute e quindi, con un po' di paura ed incertezza, decido di togliere le tende. Ti auguro di riuscire a farlo a tua volta. un abbraccio

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  13. amorini, ero davvero preoccupata per te visti i tuoi status su fb. Se vuoi fare due chiacchiere basta dirlo e mi collego a qualsiasi ora del giorno e della notte. Intanto un bacione, tra un tre settimana ci vediamo, finalmente.

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    1. Eh Picci, non t'ho più vista online, e adesso sai come sta andando. Sono qui che conto i giorni guarda! :)

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  14. Andartene è l'unica tua via di salvezza al momento. Mi dispiace per Jon e posso immaginare cosa tu abbia provato e cosa continui a provare. Sii forte Ale, lo so che lo sei, tutti noi lo sappiamo. Anche questa tempesta passerà.

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    1. Anche io non ne vedo altre in questo momento. Spero che tutti i contatti che sto prendendo portino a qualcosa. E' una vita che mi dicono di mettermi in proprio, magari non sarà la cazzata del secolo se ci provo :)

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  15. Vai via da quel posto velenoso. Sono sicura che anche Jon avrebbe approvato. Mi dispiace tanto.

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    1. eh pensa che anche Jon, dopo 10 anni, se ne stava andando. S'era finalmente allestito un piccolo laboratorio nel cortile di casa. E invece.
      Me lo sento il consiglio di Jon, se avesse saputo come andava a finire credo l'avrebbe mandata a spigolare già anni fa.

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  16. Stavo per chiederti cosa aspettassi ad andartene. Se non l'avessi fatto tu ti sarei venuta a prendere con le pinze mannaggia!
    Non ci avevi mai parlato di Jon ma in poche righe sei riuscita a metterci dentro tutto l'affetto che meritava...

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    1. Non ne avevo mai parlato perchè non era uno che rompeva i coglioni :) sai che mi piace lamentarmi, di lui avevo poco da dire al riguardo. Un giorno scriverà un post per ricordarlo, aveva avuto una vita un po' da romanzo.

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  17. Cavolo Spicy mi spiace!
    Alle volte pero' 'ste mazzate sono proprio quello che ci smuove e ci da' la determinazione e il coraggio di spiccare il volo e andare a cercarci altrove tutto il bello e il bene che davvero ci meritiamo (TI MERITI!).
    Un immenso in bocca al lupo... dai che sei tosta!

    Alice incoraggiatrice

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    1. Crepi! Speriamo di tirarla fuori sta grinta che mi sa che è andata in letargo causa stanchezza perenne, yawn! Torni in Italia a natale?

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  18. Mi dispiace tanto per Jon..... per sua moglie......
    Mi dispiace anche che esista V.L..... E soprattutto mi dispiace che abbia a che fare con te. Le persone completamente stronze sono una rarità. In genere qualcosa di buono c'è sempre. Nel suo caso no. Non si salva nulla: è una merda completa

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    1. Eh si cara Eu, VL è proprio una merda di quelle rare, di quelle che è meglio non trovare sulla propria strada. Speriamo che le cose vadano migliorando a poco a poco, per tutti.

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  19. Ale, quando è ora è ora. Hai ottenuto la cittadinanza, puoi permetterti di lasciare il lavoro. Sono tutti segnali, sta a te interpretarli

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    1. Vero anche io credo chesiano tutti segnali e credo che questa volta non li ignorerò

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  20. ho letto il tuo post tutto d'un fiato e,s cusa..anch'io mi sento non una merda ("quella" è inarrivabile) ma un po' merdina sì... non so cosa dire, queste cosa mi lasciano spiazzata.. Non capisco come al mondo possano esserci eprsone così, e anch'io ne ho incontrate..(anche s eina ltri settori..tipo i genitori del mio Lui..), gente che non ha altro interesse che il proprio interesse (e poi, magari, così facendo si da pure la zappa sui piedi)...e poi non comprendo perchè devono accadere ingiustizie così, perchè persone che si amano devono essere separate, perchè persone degne e capaci sono sempre quelle che soffrono di più... ecco, mentre qui fuori dalla mia finestra c'è il diluvio universale, dentro ho una grande confusione di domande senza risposta..
    So solo che le cose che vuoi per te stessa sono sacrosante e sono quelle che ti emriti..faccio io il tifo per te e...ti aspetto da me per farci due risate insieme!

    bacini

    mad

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    1. Anche io Mad, tante domande e poche risposte. Risposte che poi mi chiedo se siano giuste, ma questo è un altro capitolo.
      L'essere delle merde è un tratto genetico che aiuta la sopravvivenza. Pare che solo i nostri antenati più stronzi riuscissero a sopravvivere, quindi mi pare di capire che presto ci saranno più individui di questo tipo, visto la continua selezione naturale :(
      Facciamoci forza che, anche se siamo in minoranza, almeno ci troviamo e gioiamo in queste piccole oasi felici, anche se virtuali.
      Un abbraccio

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  21. vattene.
    per rispetto per te, per lui che non c'e' piu' e per il lavoro che ami.

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  22. Guarda ti capisco in pieno perchè sto vivendo un momento molto simile; anche se è difficile, perchè il fatto di lasciare un lavoro ti riempie di insicurezza e di paura per il futuro, a volte è la cosa giusta da fare per cercare di vivere una vita più serena!

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  23. Risposte
    1. speravo di stare meglio, invece, quando mi guardo allo specchio, mi ricordo l'urlo di Munch.

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  24. Ho letto adesso questo post, altro che latte alle ginocchia... VL è una pazza insensibile....Mi dispiace per te, per Jon che non conosco, ma lui mi sembra una delle tante vittime del lavoro feroce e insensibile di questo nostro capitalismo insensato. Il lavoro... e la vita dov'é? Ecco, raccogli il suo messaggio, stai attenta. Un abbraccio.

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    1. Vero hottanta, la vita dovrebbe essere al primo posto, invece, ormai, il lavoro sopraffatta tutto, perchè non ce n'è abbastanza e , quando si trova, ci rende schiavi per paura di perderlo.
      Speriamo che il coraggio venga premiato.

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