domenica 17 giugno 2018

Una settimana demmerda

Finalmente sono arrivati The Mexican e Mangusta a soccorrermi, peccato che, dal loro arrivo, io non abbia ancora chiuso occhio.
La fottutissima comagnia aerea a smarrito tutte e due le valigie, ma una è arrivata, mentre l'altra è dispersa nelle vastità del mondo visto che non sanno nemmeno dirmi a che punto si è persa.
Il problema dei problemi è che The Mexican, che è notoriamente una testa di cazzo gigante, è anche cardiopatico e diabetico e, nonostante le mie mille raccomandazioni di portare a bordo tutti i suoi farmaci salvavita, ha deciso di imbarcarne i 2/3.
A parte essermi partito l'embolo e avergli voluto urlare e menare per ore, mi sono ritrovata a dovere gestire questa crisi. Ho passato non so quante ore al telefono tra compagnia aerea e assicurazione sanitaria in Itaia. 
Ho risolto zero, se non che, il marito di un'amica qui è cardiologo e questa settimana credo riuscirà a prescrivermi alcuni farmaci, ma per l'insulina mi ha detto che mi farà vedere un internista. 
Insomma, ne usciremo più poveri, ma spero coperti dai medicinali.
Comunque non solo ha fatto un mega casino dando retta a quello che ha letto online invece che seguire le mie istruzioni (story of my life) ma vuole pure avere ragione LUI!
Sapendo che i miei sarebbero stati qui la stessa settimana che Palombaro era a casa, ho avuto la brillante idea di organizzare un date night, visto che non usciamo da soli di sera da un anno e mezzo.
Mi ero organizzata per cena da Fogo de Chao per cui avevo pure lo sconto, e poi serata al solito pub.
Ebbene, tutto era iniziato per il meglio, finchè, a metà cena, mentre aspettavamo per il secondo giro di filetto che non mai tornato, ho iniziato ad avere crampi a livello di doglie.
Ho cercato di ignorarli per i primi 5 minuti, poi ho deciso che le mie interiora stavano per esplodere, ma non sapevo bene in che direzione.
Sapete cosa odio di Fogo de Chao? Non che non ripassano mai con quello che vorresti, non che quelli che ti portano la carne ti trattino come una deficiente e non che le hostess non sappiano mai dove cazzo sia la tua prenotazione e ti facciano aspettare dieci  minuti anche se ci sono il 70% dei tavoli liberi, no. La cosa che veramente odio è che c'è un unico cesso unisex, per giunta.
Quindi la fila è assicurata.
E non potevo scegliere luogo migliore per sentirmi male senza poter capire se ero prossima alla scena del vomito de L'esorcista o semplicemente in attesa di sciogliermi in merda, letteralmente.
Ho fatto ben due tentativi di 3 minuti ciascuno, vista la fila fuori. Niente, non si capiva.
In preda a dolori lancinanti ho tentato una terza volta, ma ho desistito perchè il ragazzo in fila davanti a me, ha deciso che era il momento adatto per intervistarmi, chiedermi se stavo male perchè ero incinta, di dove fossi , se avessi bevuto troppo etc. Alchè mi sono allontanata arrancando dopo che mi ha assicurato che c'era di sicuro un ospedale nei dintorni.
Palombaro, con la sua tipica flemma, mentre io mi contorcevo, mi chiedeva aiuto nel calcolare la mancia.
La decisione è stata di andare a morire al pub, che essendo stata la mia seconda casa per 9 anni, mi dava la certezza di poter usare il cesso in tranquillità per tutto il tempo necessario. 
Mai 5 insolati a piedi furono più lunghi.
Vi risparmio il resto del racconto.
Mi sono sentita una merda, tanto per rimanere in tema, perchè ho rovinato l'unico appuntamento che abbiamo avuto negli ultimi 18 mesi. Quindi non solo non gliela do più come una volta, ma ora non sono nemmeno più capace di uscire la sera senza che succeda qualche dramma.

4 commenti:

  1. Non esser troppo dura con te stessa, il mal di pancia non te lo scegli e manco i bagni con la fila! MORTACCI!

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    1. minchia il bagno unisex unico per millemila clienti dovrebbe essere fuori legge

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  2. Era l'emozione della prima datenight dopo mesi! Non ti devi crucciare!

    Comunque capisco benissimo lo scazzo quando tu ti secchi la gola per dare consigli e suggerimenti ai genitori (oppure agli amici), per il loro bene, e loro invece ti ignorano e fanno il contrario. Succede un giorno sì e l'altro pure con mio padre :(

    Per Fogo de Chao, cavolo, capisco la delusione; è uno dei miei ristoranti preferiti anche se decisamente fuori budget...

    ---Alex

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    1. Mi consolo allora, pensavo che fosse principalmente un problema delle figlie. Qui fogo de chao mi manda tantissimi coupon via email, quindi ne approfitto e ci vado ogni tanto a pranzo che con 15 dollari posso fare il pranzo churrasco completo. Si, altrimenti è caruccio.

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